Sicurezza stradale, nuove ciclabili e qualità a Cavazzoli

Villa Cavazzoli (circa 1.200 abitanti) può contare su una migliore qualità urbana ed è ancor più vicina ai quartieri centrali di Reggio Emilia, con il completamento della nuova ciclabilità, per un’estensione di circa 2,5 chilometri. Realizzati da Iren per conto del Comune di Reggio, con un investimento di oltre 1,6 milioni di euro, gli interventi rientrano nel Patto per Cavazzoli.

Il Patto, che è stato sottoscritto dall’Amministrazione comunale e dalla comunità della frazione, prevedeva interventi, ora realizzati, che hanno contribuito a ricucire parti del territorio che, a causa in particolare della presenza della linea ferroviaria e di sviluppi urbani talvolta poco omogenei, risultavano frazionati.

Grazie alla nuova infrastruttura ciclopedonale che congiunge la via Emilia (all’altezza del direzionale Volo) con via Rinaldi lungo via Hiroshima (nell’ambito della Ciclovia 8 prevista fra le 13 principali dal Bici Plan di Reggio Emilia), è infatti oggi possibile spostarsi direttamente, in tutta sicurezza e all’insegna della sostenibilità ambientale, dalla Villa al centro cittadino, e viceversa, utilizzando le due ruote e collegandosi alla rete delle ciclopedonali. Quest’ultima, come una ragnatela composta da assi principali e percorsi di quartiere, si estende per oltre 187 chilometri sul territorio comunale, determinando per Reggio Emilia, per il terzo anno consecutivo, il primato italiano procapite di estensione della rete ciclabile.

Le opere a Cavazzoli si sono concentrate dunque sia sul miglioramento della qualità urbana della frazione, sia sulle connessioni viabilistiche. Obiettivo prioritario dei lavori era garantire condizioni di maggior sicurezza a pedoni e ciclisti ma anche agli automobilisti; ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico favorendo l’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto primario; rendere più agevoli gli spostamenti dando continuità e completezza agli itinerari ciclopedonali; migliorare l’aspetto urbano delle aree interessate.
Sono così stati realizzate nuove ciclopedonali su via Rinaldi, via Hiroshima e via fratelli Cervi per collegare le varie parti del territorio e unire Cavazzoli al centro urbano della città, a Pieve Modolena e alla ciclopedonale che segue il torrente Crostolo e che permette di spostarsi sul territorio comunale da nord a sud, fin oltre Rivalta.

Sono stati inoltre realizzati importanti interventi di moderazione del traffico nel centro urbano di Cavazzoli, con manufatti rialzati che fungono da “porte” della frazione e opere di manutenzione straordinaria nei tratti stradali interessati.

Hanno detto – Una biciclettata con i ragazzi della scuola media Fontanesi e i soci del Circolo Rondò, con il sindaco Graziano Delrio, l’assessore alla Mobilità Paolo Gandolfi e dal presidente della Circoscrizione Ovest Fausto Castagnetti, è stata occasione per presentare il 9 novembre 2012, alla città e alla stampa, le opere di riqualificazione della frazione, ricordando che “per l’Amministrazione comunale a Reggio Emilia non esistono centro e periferia, ma un’unica città le cui parti hanno tutte la stessa importanza”, come ha detto il sindaco Delrio, ricordando inoltre l’impegno del Comune per la riqualificazione delle Ville e il collegamento tra queste e con il centro, “come ci siamo impegnati a fare all’inizio del nostro mandato”.
“Un impegno che ha tra l’altro portato alla chiusura dell’inceneritore a Cavazzoli e che proseguirà – ha aggiunto il sindaco – con la costruzione di una nuova scuola e con la messa in sicurezza di via Rinaldi fino a Roncocesi”.
Le nuove opportunità offerte anche alle scuole con queste opere sono state sottolineate da Gandolfi, che ha auspicato come con i nuovi collegamenti i ragazzi non dovranno più “temere le strade e potranno approfittarne per organizzare, partendo da Cavazzoli, gite scolastiche in bicicletta sia verso la pianura che verso la collina”. Gandolfi ha ricordato anche la possibilità di rendere partecipi di questi momenti anche i ragazzi disabili, grazie a una bicicletta attrezzata messa gratuitamente a disposizione dal Comune per le scuole e i cittadini.
Alla presentazione era presente anche il parroco di Cavazzoli Bruno Zinani, che ha impartito la benedizione.

Interventi per moderazione del traffico e ciclabilità
Nello specifico, sono state realizzate le seguenti opere di messa in sicurezza della viabilità, la ciclabilità e la moderazione del traffico:
– In via Rinaldi, asse portante di Cavazzoli, la ciclopedonale è stata prolungata sia in direzione est che ovest con la realizzazione dei tratti compresi tra via Campioli e via dei Gonzaga (450 metri) e tra via Klimt e via Malatesta (300 metri), dando così continuità ai percorsi e consentendo, su sede propria protetta e separata dalla strada, da un lato di raggiungere Villa Sesso e di collegarsi direttamente alla ciclopedonale del Crostolo, dall’altro di raggiungere la stessa via Malatesta.
Sono stati inoltre realizzati i tratti di collegamento ciclopedonale all’intersezione tra via Rinaldi e via Hiroshima, costruendo così un anello ciclopedonale completo su tutta la rotatoria. Contestualmente sono stati anche creati tre attraversamenti rialzati in pietra per costringere i veicoli a rallentare in corrispondenza della rotatoria che costituisce un punto di particolare importanza per la frazione, poiché si trova al centro di Cavazzoli e dà accesso sia alla chiesa che al cimitero locale.
Sempre in materia di moderazione del traffico e sicurezza sono stati installati su via Rinaldi tre semafori a chiamata in corrispondenza degli attraversamenti sul ponte del Crostolo (dove la visibilità è scarsa), in corrispondenza della chiesa (che ha spazi di aggregazione molto frequentati da anziani e bambini) e in corrispondenza delle intersezioni con le vie Guernica e Klimt, zona di ingresso al centro della frazione, dove è stato collocato un dispositivo di rilevazione della velocità dei veicoli che attiva il rosso se viene superata la massima velocità consentita.
Su via Rinaldi è stata inoltre ripavimentato l’anello centrale della rotatoria con via Campioli che, realizzato oltre dieci anni fa, non era più in buone condizioni. L’intervento è stato realizzato utilizzando blocchetti di porfido che consentono una maggior durata nel tempo.

– Su via Hiroshima, la grande arteria che dalla via Emilia conduce a Cavazzoli, è stata realizzata una ciclopedonale a doppio senso di marcia di 1,7 chilometri su sede propria separata dalla strada che da Cavazzoli porta in via fratelli Cervi. La nuova ciclopedonale, dotata di un percorso rialzato rispetto alla strada in corrispondenza del sottopasso ferroviario, consente così di spostarsi in sicurezza e all’insegna della sostenibilità tra Cavazzoli e Pieve Modolena e raggiungere servizi come il polo scolastico di via Kennedy (che accorpa scuole elementare e media frequentate da bambini e ragazzi di Cavazzoli), il parcheggio scambiatore del centro commerciale Volo, il nuovo parco Nilde Iotti, il centro storico (sfruttando il collegamento con la pista di via Kennedy) e la sede della Circoscrizione Ovest di via fratelli Cervi.
Su via Hiroshima è stata inoltre realizzata una piattaforma rialzata nel tratto in cui la strada entra a Cavazzoli, in modo da segnalare fisicamente ai veicoli la necessità di rallentare in ingresso nel centro abitato. Contestualmente, nel tratto del sottopasso ferroviario sono stati rifatti e irrobustiti i muri di sostegno della scarpata ferroviaria attraverso la collocazione di gabbie di acciaio riempite di pietrame.
L’intervento ha previsto anche un parziale rifacimento dell’intersezione con via Ferruccio Ferrari per la limitazione della velocità dei veicoli in ingresso e in uscita dalla via.

– Lungo il lato nord della via Emilia – via fratelli Cervi è stata invece realizzata la ciclopedonale nel tratto compreso tra via Hiroshima e via Oberdan dando così continuità al percorso che dal centro Volo conduce alla sede della Circoscrizione ovest. La pista ciclopedonale è stata ricavata su sede propria a fianco della strada in parte grazie al tombamento del fosso esistente, in parte occupando la banchina in terra esistente e grazie a un leggero restringimento della carreggiata stradale.

Nuova illuminazione, accessibilità diversamente abili e verde – Tutti i nuovi percorsi ciclopedonali sono stati corredati di una serie di opere atte a renderli perfettamente funzionali, come nuovi impianti di illuminazione pubblica con corpi illuminanti che garantiscono l’antiabbagliamento e una notevole qualità illuminotecnica, arredi verdi costituiti da alberi e arbusti con relativo impianto di irrigazione, segnaletica orizzontale e verticale, raccordi dei dislivelli in modo da rendere i percorsi utilizzabili anche dai diversamente abili. Sono inoltre state realizzate opere idrauliche per lo smaltimento delle acque meteoriche e interventi di sistemazione o di spostamento dei sottoservizi e del reticolo fognario esistente.

Gli interventi nelle altre ville – L’intervento di Cavazzoli si inserisce nel programma di riqualificazione volto a estendere l’effetto città e l’effetto comunità nelle Ville, analogamente a quanto realizzato nelle frazioni di Cadè, Cella, Roncocesi, Sesso, Gavassa, Masone, Bagno, Gavasseto, Fogliano, Canali, Rivalta, San Bartolomeo, Codemondo.

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