Sete di Dio sete dell’ uomo – Esercizi spirituali per i giovani della Diocesi Reggio Emilia

Si terranno dal 6 al 8 dicembre presso la casa di preghiera di Roverè in provincia di Verona gli esercizi spirituali per ragazzi e ragazze della nostra diocesi alla presenza del Vescovo Massimo.

“Non c’è uomo o donna che, nella sua vita, non si ritrovi, come la donna di Samaria, accanto a un pozzo con un’anfora vuota, nella speranza di trovare l’esaudimento del desiderio più profondo del cuore, quello che solo può dare significato pieno all’esistenza. Molti sono oggi i pozzi che si offrono alla sete dell’uomo, ma occorre discernere per evitare acque inquinate. Urge orientare bene la ricerca, per non cadere preda di delusioni, che possono essere rovinose.” (Messaggio al popolo di Dio. Sinodo dei vescovi 2012)

 “Gli uomini”, disse il piccolo principe, “si imbucano nei rapidi, ma non sanno piu’ che cosa cercano. Allora si agitano, e girano intorno a se stessi…”

E soggiunse: “Non vale la pena…”

Il pozzo che avevamo raggiunto non assomigliava ai pozzi sahariani.

I pozzi sahariani sono dei semplici buchi scavati nella sabbia. Questo assomiglia a un pozzo di villaggio. Ma non c’era alcun villaggio intorno, e mi sembrava di sognare.

“E’ strano”, dissi al piccolo principe, “e’ tutto pronto: la carrucola, il secchio e la corda…”

Rise, tocco’ la corda, fece funzionare la carrucola. E la carrucola gemette come geme una vecchia banderuola dopo che il vento ha dormito a lungo.

“Senti”, disse il piccolo principe, “noi svegliamo questo pozzo e lui canta…”

Non volevo che facesse uno sforzo.

“Lasciami fare”, gli dissi, “e’ troppo pesante per te”.

Lentamente issai il secchio fino all’orlo del pozzo. Lo misi bene in equilibrio. Nelle mie orecchie perdurava il canto della carrucola e nell’acqua che tremava ancora, vedevo tremare il sole.

“Ho sete di questa acqua”, disse il piccolo principe, “dammi da bere…”

E capii quello che aveva cercato! Sollevai il secchio fino alle sue labbra. Bevette con gli occhi chiusi. Era dolce come una festa. Quest’acqua era ben altra cosa che un alimento. Era nata dalla marcia sotto le stelle, dal canto della carrucola, dallo sforzo delle mie braccia. Faceva bene al cuore, come un dono.

(Il Piccolo Principe, cap. XXV)

La partenza con mezzi propri è prevista alle ore 6 del 6 dicembre dall’oratorio don Bosco di Reggio mentre il rientro avverrà nel tardo pomeriggio di lunedì 8 dicembre. La quota di partecipazione comprensiva di vitto e alloggio è di 85 euro. Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi al servizio di pastorale giovanile (0522515953 – segreteria@pastoralegiovani.re.it)

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