sempre ingiustificabile la violenza contro le sedi diplomatiche. Dall’Onu una condanna senza attenuanti

Mentre le proteste antistatunitensi proseguono e si estendono a regioni remote come il Kashmir, dal Palazzo di Vetro è giunta forte la condanna per gli attacchi condotti alle ambasciate e alle altre sedi diplomatiche a stelle e strisce definendoli ingiustificabili “a prescindere dalle motivazioni”. “I Paesi membri del Consiglio di sicurezza – si legge in una nota delle Nazioni Unite – condannano nella maniera più ferma la serie di violenti attacchi contro le ambasciate e le altre sedi diplomatiche di Stati membri in diverse località avvenute il 13 e il 14 di settembre. Gli Stati membri esprimono la loro forte preoccupazione per questi attacchi, ricordando che la vera natura delle sedi diplomatiche è pacifica e che il personale diplomatico ha tra le sue principali funzioni quella di promuovere il dialogo e la comprensione tra i diversi Paesi e le diverse culture”. Il Consiglio di sicurezza ha poi ricordato “il principio fondamentale dell’inviolabilità delle sedi diplomatiche e consolari”, e ha condannato la violenza contro queste sedi.

(©L’Osservatore Romano 16 settembre 2012)