Se oggi il diritto e dovere all’educazione è percepito come un patrimonio appartenente a tutti, così non era tra il XV e XVI secolo, quando visse sant’Angela Merici. Questa «voce profetica» nel campo dell’educazione nacque nel 1474 a Desenzano del Garda in una famiglia di contadini. Entrata giovanissima tra le Terziarie francescane, rimase orfana a 15 anni, decidendo così di partire per la Terra Santa. Qui ebbe una visione che le indicò la sua missione: l’educazione delle ragazze. Tornata in patria fondò nel 1535 la Compagnia di Sant’Orsola: era la radice della famiglia delle Orsoline. La regola, dettata dalla stessa Merici, venne approvata da Paolo III nel 1544, dopo la morte della fondatrice, che avvenne a Brescia nel 1540.
Altri santi. Vitaliano, papa (VII sec.); Gilduino, diacono (XI sec.). Letture. Ne 8,2-4.5-6.8-10; Sal 18; 1Cor 12,12-30; Lc 1,1-4; 4,14-21. Ambrosiano. Sir 44,25-45,1c.2-5; Sal 111; Ef 5,33-6,4; Mt 2,19-23.
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