Reggio Emilia arruola 100 volontari col reddito di cittadinanza negli hub vaccinali

Cento percettori del reddito di cittadinanza, residenti a Reggio Emilia, entreranno a far parte dell’azienda sanitaria locale per aiutare il personale medico-sanitario e amministrativo nella campagna vaccinale negli hub.

L’accordo è stato siglato dal Comune e dall’Ausl. Lo riporta la stampa locale.

“Saranno assegnati a compiti di accoglienza, orientamento, supporto amministrativo e sorveglianza. Si tratta di un’applicazione significativa dei progetti di utilità collettiva nel concreto”, ha detto il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi.

Una protocollo di collaborazione che trova il plauso anche del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che sui social commenta: “Un importante accordo, primo in Italia, che permetterà a chi percepisce il reddito di cittadinanza di partecipare e dare un contributo alla campagna vaccinale”.

A partire da questa settimana, i candidati – individuati prevedendo una coerenza tra le caratteristiche del progetto e le competenze del beneficiario, nonché gli interessi e le propensioni personali – saranno contattati per un colloquio di selezione.

Superata questa fase, parteciperanno a un’attività di formazione, per poi essere avviati all’entrata in servizio negli hub vaccinali entro la fine di gennaio. I beneficiari saranno impegnati per due turni da quattro o sei ore, fino a un limite settimanale di 16 ore: nella prima fase i cittadini saranno affiancati al personale dipendente dell’Ausl fino al raggiungimento dell’autonomia.

La Repubblica