Pietro Ganapini è Monsignore!


Benedetto XVI ha annoverato tra i suoi Cappellani (con il titolo di Monsignore) il nostro Don Pietro Ganapini, presbitero da 60 anni e primo missionario fidei donum della nostra Diocesi, inviato nel 1961 in Madagascar dal Vescovo Beniamino Socche. Il diploma della Segreteria di Stato che attesta il titolo conferito dal Santo Padre è datato 12 luglio 2010 ed è arrivato il 13 agosto scorso, per una felice coincidenza il giorno esatto del 60° di Ordinazione presbiterale del neo-Monsignore! Per il Vescovo Adriano, che nelle settimane scorse aveva presentato la richiesta al Santo Padre, la prima occasione per consegnare il titolo a Don Pietro — prima del suo ritorno in Madagascar, il 27 agosto prossimo —, si è presentata la sera del 20 agosto, quando gli ex-alunni del Seminario di Marola che avevano avuto Don Pietro Ganapini come insegnante di lettere e di musica, si sono ritrovati per il suo sessantesimo di Messa.
Il ritrovo è iniziato a Marola con la visita all’ex-Seminario in ristrutturazione, poi la Santa Messa nella chiesa abbaziale alle 18.30, presieduta da Don Ganapini, e in seguito la cena nel nuovo salone parrocchiale di Leguigno, preparata e offerta dai volontari del gruppo missionario locale. Alla cena, presenti oltre una sessantina di ex-alunni e amici di Don Pietro, e nella quale sono state raccolte offerte per i suoi progetti scolastici, sono arrivati a sorpresa il Vescovo Adriano e l’Ausiliare Lorenzo. Così la festa molto bella e fraterna è stata suggellata dalla nomina a Monsignore di Don Pietro, un titolo onorifico da lui accettato solo come riconoscenza non alla sua persona ma al Madagascar, al suo popolo e alla sua giovane, vivace Chiesa, da lui tanto amati e serviti per quasi cinquant’anni! (webdiocesi)