Papa: nel processo uguaglianza tra membri Chiesa stop a privilegi

Milano, 12 mar. (LaPresse) – “Fra le novità più rilevanti desidero sottolineare, ai fini di una sempre più piena e condivisa attuazione, in particolare quelle che, modificando la legge sull’ordinamento giudiziario, hanno stabilito che l’ufficio del Promotore di giustizia eserciti il proprio ruolo nei tre gradi di giudizio”. Lo ha detto Papa Francesco, in un passaggio del suo intervento in occasione della cerimonia di apertura del 93° Anno Giudiziario del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano. “In tal modo – ha aggiunto – si è inteso rispondere alla prioritaria esigenza che nel sistema processuale vigente emerga l’uguaglianza tra tutti i membri della Chiesa e la loro pari dignità e posizione, senza privilegi risalenti nel tempo e non più consoni alle responsabilità che a ciascuno competono nella aedificatio Ecclesiae”.