Papa Francesco in Kazakhstan, tre giorni all’insegna del dialogo tra le religioni

Una immagine di Nur Sultan, capitale del Kazakhstan

La Sala Stampa vaticana pubblica il programma ufficiale della 38.ma trasferta internazionale del Papa nel Paese centro-asiatico, visitato già da Giovanni Paolo II nel 2001. Il Pontefice risiederà tutto il tempo nella capitale Nur Sultan, dove si svolgerà il VII Congress of leader of world and traditional religions, l’evento che riunisce diversi capi religiosi provenienti da tutto il mondo. Quattro i discorsi previsti nei diversi incontri e l’omelia della Messa nel Piazzale dell’Expo.

Incontri pubblici e privati e anche una Messa scandiranno il breve viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan, annunciato ieri e programmato per i prossimi 13-15 settembre. Occasione della visita – che lo stesso Pontefice nell’ultima intervista in aereo di ritorno dal Canada aveva definito un “viaggio tranquillo”, cioè privo di spostamenti faticosi viste anche le condizioni di salute – è il VII Congress of leader of world and traditional religions, evento che vedrà riuniti diversi capi religiosi provenienti da tutto il mondo e che, come si legge sul sito ufficiale, ha tra le sue priorità “l’affermazione della pace, dell’armonia e della tolleranza come principi incrollabili dell’esistenza umana”, oltre a voler affrontare “il tema dell’uso dei sentimenti religiosi delle persone per l’escalation di conflitti e ostilità”.