Note Mondiali, non solo vuvuzelas Boom del tormentone «Waka Waka»

Visto che questi Mondiali non sembrano entusiasmare per il gioco espresso in campo e dato che oltre all’Italia sono diverse le nazioni costrette a rimasticare il boccone amaro del flop, sono in molti a consolarsi con «Waka waka», l’inno ufficiale del torneo cantato dalla popstar Shakira che, nonostante una melodia non propriamente memorabile, si è trasformato in tormentone musicale.
  Forse non riuscirà a sovrastare il frastuono delle vuvuzelas, ma la canzone è un vero boom planetario: il brano è il numero uno nelle classifiche sia dei dischi che
dei download da Internet di 15 paesi, dall’Argentina all Finlandia, dall’Italia ai Paesi Bassi, dalla Svizzera al Sudafrica, mentre il videoclip (che, beffa nella beffa, si apre con il rigore mondiale di Grosso) su youtube vanta due milioni di visualizzazioni al giorno. Le immagini alternano un balletto con musicisti e danzatori da tutto il mondo e molte star del calcio che indossano una maglietta con la scritta «Waka Waka».
  Create da Shakira, le T-Shirt sono in vendita in tutto il mondo: il ricavato è destinato alle scuole elementari sudafricane. Un goal che fa contenti tutti. (
A.Bel. )

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