Noi, «cittadini del mondo»

A volte rifletto su come la Gmg mi abbia influenzato e fatto crescere. Credo che u­no dei ricordi più belli sia questo: parte­cipare a quest’evento mi ha fatto sentire ‘cittadina del mondo’. La Gmg ha dato ai pellegrini l’opportunità di confrontarsi con persone e culture diverse, allargan­do i propri orizzonti. Ma ha anche sapu­to coltivare in ogni partecipante lo spiri­to giusto affinché questa crescita avvenisse. Per giunge­re a Sydney molti pellegrini hanno trascorso ore e ore in viaggio, ma una volta a destinazione possono dire di es­sersi ritrovati a casa. Essere cittadini del mondo signifi­ca anche questo: sentirsi a casa in una terra ‘straniera’.
 Sara Rancati – avvenire