Nigeria, bambina kamikaze fa strage al mercato

Almeno 19 persone sono rimaste uccise in un attentato kamikaze compiuto da una bimba che si è fatta esplodere in un mercato nel nordest della Nigeria. Secondo quanto riporta il sito dell’emittente australiana ‘Abc’, fonti della Croce Rossa affermano che la giovane, di circa 10 anni, si è fatta saltare in aria nell’affollato mercato di Maiduguri, capitale dello Stato federale di Borno. La cifra ufficiale delle vittime non è stata ancora resa nota ma l’agenzia di stampa Xinhua, citando media locali, parla di 19 vittime.

Un funzionario dell’organizzazione internazionale ha detto che almeno 10 corpi sono stati portati allo Specialist Hospital Borno State. Un testimone, inoltre, ha riferito di una potente esplosione che ha scosso il mercato verso le 12:40 (ora locale) quando era pieno di commercianti e acquirenti, aggiungendo che la ragazza “era di circa 10 anni di età”. Finora non c’è stata rivendicazione ma le autorità locali ritengono che si tratti dell’ennesimo attacco compiuto dagli integralisti islamici
dell’organizzazione jihadista Boko Haram.

Lo stesso mercato di Maiduguri è stato oggetto lo scorso fine novembre di due attacchi suicidi consecutivi, compiuti da due donne kamikaze, che hanno provocato oltre 30 morti. Nell’occasione, dopo la prima esplosione da parte di una kamikaze, molte persone erano accorse sul luogo dell’attentato e, proprio durante i soccorsi, un’altra donna ha sferrato il secondo attacco.

avvenire.it