Nek, a 50 anni ho ancora voglia di imparare Il cantautore sarà su Rai 2 dal 28/6 con Dalla strada al palco

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“Ho l’entusiasmo di un ragazzino e spero non finisca mai, perché significherebbe aver capito tutto.

Invece io non ho capito nulla e ho ancora tanta voglia di imparare”: nella maturità dei 50 anni, desidera mettersi in gioco e rischiare senza porsi limiti Filippo Neviani, in arte Nek, cantautore amatissimo che dal 28 giugno vivrà il suo esordio in prima serata su Rai 2 alla conduzione di “Dalla strada al palco”, programma dedicato al mondo eclettico degli artisti di strada.

“Anche io ho iniziato nelle piazze, dove il pubblico è più feroce e se non gli piaci te lo fa sapere e magari se ne va. Noi vediamo il talento di chi sale sul palco, ma le storie che ci sono dietro non le conosciamo: ecco, a me piacciono proprio quelle storie”, dice in un’intervista all’ANSA l’artista di Sassuolo, che sarà impegnato per quattro puntate in uno show (ideato da Carlo Conti) concepito come una festa, in cui cantanti, musicisti e artisti avranno l’occasione di potersi raccontare ed esibire su un prestigioso palcoscenico televisivo. “Mi mancava la prima serata: darò il meglio”, assicura Nek, pronto a celebrare l’arte in ogni sua forma “dopo due anni difficili, in cui gli artisti hanno sofferto più di altri, visto che si sono fermati per primi e hanno ripreso per ultimi”. “Ma non sarà un talent”, sottolinea, “in ogni puntata sarò accompagnato da un ospite diverso e la parte principale sarà rappresentata proprio dallo storytelling, ossia raccontare le scelte di queste persone che con coraggio hanno dedicato la loro vita all’arte. Io ho il compito di accompagnare il pubblico nella conoscenza di questi straordinari artisti”. Il 2022 è un anno importante: 50 anni, e 30 di carriera nella musica, un libro (“A mani nude”, edito da HarperCollins) e ora la conduzione in prima serata. Crede che sia tempo di bilanci? “No, magari potrei fare un inventario, ma nessun bilancio. Questa proposta televisiva la considero uno dei regali per i miei 30 anni di carriera”, dice il cantautore, “è davvero una grande soddisfazione, io voglio sorprendere le persone e mettermi alla prova”. “Magari a qualcuno dei miei fan non andrà bene, ma ho voglia di incontrare le persone anche in un modo diverso dalla musica, che resta comunque il mio primo amore, dopo la mia famiglia”, prosegue, “dopo quello che abbiamo vissuto con la pandemia, io come altri esseri umani voglio tornare meglio di prima alla normalità, anche con una consapevolezza in più, per migliorare lati del mio carattere che prima magari erano più spigolosi”. Nel futuro cosa ha in serbo per i suoi fan? Musica o ancora tv? “Sto lavorando a un progetto che ripercorre questi miei 30 anni di musica, mi piacerebbe rivedere anche dal punto di vista della produzione alcuni pezzi più iconici, ci saranno delle collaborazioni importanti”, rivela il cantautore. “Saremo pronti per l’autunno, ma forse qualcosa uscirà anche in estate”. E Sanremo è nei suoi progetti? “Ho 50 anni e voglio fare ciò che desidero. Se avrò una canzone adatta per Sanremo ci tornerò”, conclude. “Magari chissà, potrei anche stare dentro al festival ma senza cantare”.