Mixology Academy . Al via la formazione di chi ha perso il lavoro

Entro la fine dell’anno a Roma corsi di tre mesi per diventare barman rivolti a dieci disoccupati al costo di soli 397 euro
Il manuale di Ilias Contreas, fondatore della Mixology Academy

Il manuale di Ilias Contreas, fondatore della Mixology Academy – Archivio

È l’opportunità che la Mixology Academy, tra i maggiori centri internazionali per la formazione di barman, accreditato alla Regione Lazio, offre a dieci disoccupati nella sede di Roma. Il programma è di 300 ore – 20 a settimana – e comprende una panoramica completa sul lavoro del barman/barista, trattando i seguenti temi: attrezzature e strumenti del mestiere, norme igienico-sanitarie, norme e disposizioni per la sicurezza sull’ambiente di lavoro, accoglienza del cliente, organizzazione del bar, servizio cocktail, ricette e tecniche di preparazione di cocktail di varie tipologie, merceologia dei distillati e liquori, caratteristiche dei principali vini italiani ed internazionali, tecniche e regole di mescita, tecniche di spillatura della birra, abbinamenti di bicchieri e bevande, servizio di caffetteria, preparazione di snack e piatti freddi, conservazione delle materie prime alimentati, dei semilavorati e dei prodotti finiti, gestione di scorte e magazzino, psicologia del cliente, principi di comunicazione e vendita. Il corso è autorizzato dalla Regione Lazio e le lezioni si svolgeranno nella sede di 600 metri quadrati di via Ostiense 230, nei pressi della Metro B “Basilica San Paolo” (quattro fermate dal Colosseo) e avranno inizio entro la fine del 2020 per dare la possibilità ai neo barman/baristi di affrontare il 2021 con una nuova prospettiva professionale e di vita. Per Mixology Academy si tratta di un impegno economico di 100mila euro.

«La quota lasciata a carico del candidato – spiega la direzione dell’Accademia – ha il solo scopo di garantire la serietà dell’impegno della persona per non rischiare di sprecare le nostre risorse e privare dell’opportunità un altro bisognoso».

I candidati dovranno avere l’attestato di disoccupazione dell’ufficio del lavoro e ne verranno selezionati al massimo dieci in base all’indice Isee più basso. Per candidarsi è sufficiente inviare un’email a: info@corsiperbarman.it allegando le suddette attestazioni.

Perché questa iniziativa di solidarietà da parte di una scuola privata? Spiega Ilias Contreas, uno dei fondatori della Mixology Academy: «Gli ultimi mesi di questo strano anno hanno sconvolto la situazione economica di tanti italiani mentre il settore dei locali ha retto il colpo diventando perfino oggetto di attacchi del governo proprio per la “movida” e relativi assembramenti. Diventare barman/barista può essere quindi davvero una buona soluzione. Purtroppo però da anni la Regione Lazio non stanzia fondi a favore di questo comparto, così abbiamo deciso di scendere in campo con le nostre forze per aiutare le persone in difficoltà a crearsi un futuro attraverso un percorso formativo completo».

La Mixology Academy – www.corsiperbarman.it – aperta nel 2008 da Luca Malizia e Ilias Contreas, ha una sede anche a Milano per complessivamente 90 postazioni. L’offerta di stages è altamente qualificata e gli allievi trovano impiego entro tre mesi. Con la certificazione riconosciuta dalla Regione Lazio, e a breve anche in Lombardia, l’Accademia è parificata a un istituto alberghiero.

Ilias Contreas è anche autore del libro Diventare barman: come iniziare una carriera professionale e avere successo in tempo di crisi (anche se sei un giovane senza esperienze) (152 pagine, 13,90 euro) edito da Europa Edizioni e disponibile in tutte le librerie per coloro che vogliono avvicinarsi alla professione del bartender prendendo spunto da questo saggio autobiografico.

Di recente Luca Malizia, in collaborazione con Marco Improta, ha pubblicato il manuale Aprire un locale ti rovina la vita – Se non sai come farlo (349 pagine, 19,70 euro), dove illustra il metodo BarBiz messo a punto dagli autori per la gestione proficua di un bar. Mixology Academy ha innovato anche il lavoro al bar con il Metodo Global Bartending.

Avvenire