Messaggio di Natale: La luce che porta alla giustizia e alla pace

 Ginevra, 10. “La luce di Cristo è la lampada che illumina i nostri passi e che ci indica la via verso la giustizia e la pace”: sono le parole di speranza contenute nel tradizionale messaggio per il Natale, che il segretario generale del World Council of Churches (Wcc), Olav Fykse Tveit, ha rivolto ai fedeli delle oltre 300 comunità che fanno parte dell’organismo ecumenico. Il messaggio prende lo spunto dalla Bibbia per ribadire l’impegno dei cristiani volto a contrastare le violenze e le forme d’ingiustizia che colpiscono il mondo. Sarà infatti questo il tema principale che farà da sfondo alla decima assemblea generale del Wcc che si terrà dal 30 0ttobre all’8 novembre 2013 a Busan, in Corea del Sud.
Il testo è ispirato in particolare a due passi, tratti dal libro di Isaia: “Non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza” (42, 3); e dal Vangelo di Giovanni: “In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta” (1, 4-5).
Tveit ricorda che “nella Sacra Scrittura si trovano molte raffigurazioni che richiamano la luce, come immagine della gloria di Dio e che molti artisti hanno utilizzato la luce nelle loro rappresentazioni della Natività di Gesù Cristo”. Nel periodo dell’Avvento, del Natale e dell’Epifania, ha aggiunto, “siamo consapevoli che questa è la luce che ci dà la speranza in questo mondo, nonostante vi siano disunione, abusi, odio, violenza, povertà, avidità e corruzione”.

(©L’Osservatore Romano 10-11 dicembre 2012)