Mattarella, primo incontro col Papa in Vaticano

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atteso alle 9.40 di sabato mattina nel Cortile di San Damaso (diretta su Tv2000) per la visita di Stato in Vaticano. Un contesto ufficiale nel quale si compie, alle 10, il primo incontro con papa Francesco.

L’appuntamento è nella Biblioteca del Palazzo Apostolico per un colloquio privato del quale non è nota l’agenda ma che fonti del Quirinale hanno annunciato probabilmente centrato su temi che stanno a cuore a entrambi come povertà, immigrazione, famiglia, giovani, crisi internazionali e persecuzione dei cristiani. La visita, pur ufficiale, è all’insegna della semplicità com’è nello stile dei due protagonisti, anche grazie al cerimoniale semplificato che viene adottato e del quale fa parte anche il fatto che ad accompagnare Mattarella è la figlia Laura insieme a cinque dei sei nipoti del presidente. Un incontro tra capi di Stato ma in un clima di famiglia, dunque.

Dopo il colloquio privato nella Biblioteca, il Papa e il Presidente pronunciano due discorsi pubblici e si scambiano i doni. Poi la delegazione ufficiale, di cui fa parte anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e 13 consiglieri, oltre ai familiari, viene presentata al Papa, quindi il capo dello Stato e il suo seguito vengono accolti dal segretario di Stato cardinale Pietro Parolin che pronuncia un discorso di saluto e presenta a Mattarella il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Segue una visita del presidente e della delegazione italiana nella basilica di San Pietro al termine della quale, verso mezzogiorno, è prevista la conclusione della visita.

Alla vigilia della visita in Vaticano Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, che gli ha consegnato l’onoreficenza pontificia del Gran Collare dell’Ordine piano.

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