Malala, ovvero i libri contro la violenza

Londra, 4. Ripartire dalla cultura, perché i libri sono “come armi con le quali combattere il terrorismo”. Con questo messaggio Malala Yousafzai, la sedicenne pakistana nota per il suo attivismo per i diritti civili, soprattutto per il diritto allo studio delle donne nel suo Paese, ha inaugurato ieri a Birmingham quella che viene considerata la la più vasta biblioteca d’Europa con i suoi 31.000 metri quadrati. La biblioteca contiene un milione di libri, tra cui alcune prime edizioni delle opere di William Shakespeare. Nel suo discorso Malala – gravemente ferita dai talebani a Peshawar il 9 ottobre dello scorso e successivamente curata in Gran Bretagna, dove ancora vive – ha sottolineato il valore della cultura per creare una società fondata sulla pace. Per la sua lotta a favore delle donne pakistane, quest’anno Malala è candidata al Nobel per la Pace.

(©L’Osservatore Romano 5 settembre 2013)