Nel Giubileo della nostra Cattedrale ci piace proporre questa tela di Francesco Vellani (secolo XVIII), che per lungo tempo, fino al 2006, è rimasta esposta alla contemplazione dei reggiani in fondo al coro del Duomo, prima di essere sostituita da quella di Federico Zuccari (secolo XVII) e di tornare alla sua destinazione originale, l’altare della cappella delle reliquie.
Il dipinto si discosta dai canoni classici, che prevedono la presenza degli Apostoli attorno alla tomba scoperchiata. Qui è raffigurato invece l’Angelo della Risurrezione, che ci indica Maria, Colei che «brilla come segno di sicura speranza e consolazione per il popolo di Dio in cammino» (Lumen Gentium, 68).
(dalla prima pagina de La Libertà del 6 agosto 2011)