LITURGIA DEL GIORNO II SETTIMANA DI PASQUA (8 – 13 aprile) Liturgia delle Ore: II Settimana

08 L Annunciazione del Signore. Solennità (bianco). Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. La liturgia della Parola ci presenta Gesù e Maria uniti da una stessa parola: «Eccomi»; come Maria ha accolto l’annuncio dell’angelo, così Cristo ha fatto la volontà del Padre. Is 7,10-14; 8,l0c; Sal 39,7-11; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38.

09 M Il Signore regna, si riveste di maestà. In ogni tempo l’ideale ricercato dalla Chiesa è stato quello della fraternità in obbedienza al comando di Cristo dell’amore reciproco. San Demetrio; Santa Valtrude; Beato Antonio Pavoni. At 4,32-37; Sal 92,1-2.5; Gv 3,7-15.

10 M Il povero grida e il Signore lo ascolta. L’annuncio della parola del Signore non può essere arrestato neppure con il carcere o il martirio. San Palladio; Santa Maddalena di Canossa. At 5,17-26; Sal 33,2-9; Gv 3,16-21.

11 G San Stanislao, vescovo e martire. Memoria (rosso). Ascolta, Signore, il grido del povero. È la fede in Cristo che dona la vita eterna in quanto è Gesù il vero e unico rivelatore del Padre. Santa Gemma Galgani; Beata Elena Guerra. At 5,27-33; Sal 33,2.9.17-20; Gv 3,31-36.

12 V Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa. Tutti i miracoli di Gesù hanno lo scopo di rivelare la gloria di Dio, che è presente in Cristo. San Giulio I; San Zeno; San Giuseppe Moscati. At 5,34-42; Sal 26,1.4.13-14; Gv 6,1-15.

13 S Su di noi sia il tuo amore, Signore. Anche nella prima comunità cristiana esistevano delle tensioni che si cercava di risolvere nel miglior modo possibile. San Martino I (m.f.); San Ermenegildo. At 6,1-7; Sal 32,1-2.4-5.18-19; Gv 6,16-21.

Enrico M. Beraudo

famigliacristiana.it

14 D III Domenica di Pasqua / C (Santi Tiburzio; Valeriano e Massimo)

At 5,27b-32.40b-41; Sal 29,2.4-6.11-13; Ap 5,11-14; Gv 21,1-19