L’insostenibile costo della fame

Se i prezzi globali del cibo sono in salita, quelli richiesti nei Paesi poveri sono semplicemente insostenibili: in Mozambico il prezzo del mais è cresciuto in un mese del 113 per cento, nel Sud Sudan del 220 per cento e in Sudan del 180. “Si tratta di aumenti brutali”, ha spiegato senza mezzi termini il presidente della Banca mondiale Jim Yong Kim. Secondo Oxfam, tali questi “dovrebbero risvegliare i Governi e far prendere loro coscienza che è urgente un’azione contro la volatilità dei mercati alimentari”. Il continuo aumento dei prezzi del cibo rischia a questo punto di diventare una seria minaccia per la vita di milioni di persone

(©L’Osservatore Romano 2 settembre 2012)