Laici corresponsabili dell’essere e dell’agire della Chiesa

Benedetto XVI al forum internazionale dell’Azione Cattolica

Laici corresponsabili
dell’essere e dell’agire della Chiesa

La corresponsabilità esige un cambiamento di mentalità riguardante in particolare il ruolo dei laici nella Chiesa. Lo scrive il Papa in un messaggio inviato ai partecipanti al forum internazionale dell’Azione Cattlolica, in corso a Iasi in Romania. Benedetto XVI sottolinea la necessità che si “consolidi un laicato maturo e impegnato, capace di dare il proprio specifico contributo alla missione ecclesiale, nel rispetto dei ministeri e dei compiti che ciascuno ha nella vita della Chiesa e sempre in cordiale comunione con i Vescovi”. Ciò significa che nel servire la Chiesa i laici devono assumere “il fine apostolico nella sua globalità”, in un “equilibrio fecondo tra Chiesa universale e Chiesa locale”, in spirito “di intima unione con il Successore di Pietro” e con quello stile che Benedetto XVI definisce di “operosa corresponsabilità” con i propri pastori. Un ruolo di fondamentale importanza, quello dei laici, soprattutto “in questa fase della storia” sottolinea il Pontefice, da interpretare “alla luce del magistero sociale della Chiesa” anche “per essere sempre più laboratorio di globalizzazione della solidarietà e della carità, per crescere, con tutta la Chiesa, nella corresponsabilità di offrire un futuro di speranza all’umanità, avendo il coraggio anche di formulare proposte esigenti”. Il Papa, ricordando la “lunga e feconda storia” dell’Azione Cattolica scritta da “coraggiosi testimoni di Cristo”, invita infine a rinnovare l’impegno “di camminare sulla via della santità, mantenendo un’intensa vita di preghiera, favorendo e rispettando percorsi personali di fede”.

(©L’Osservatore Romano 24 agosto 2012)