La telefonata di Bergoglio a Plaza de Mayo «Camminiamo tutti uniti, pregate per me»

PAPA FRANCESCO / L’ARGENTINA

Quando dal palco si è diffusa la voce di papa Francesco una grande emozione si è diffusa in Plaza de Mayo a Buenos Aires, dove nella notte si è celebrata la veglia dei giovani di Dio radunati davanti alla Cattedrale e in attesa della Messa di inaugurazione del ministero petrino di papa Bergoglio.

«Camminiamo tutti uniti, prendiamoci cura gli uni degli altri e continuate a pregare per me» ha detto il Papa. «Grazie per esservi riuniti a pregare, è tanto bello pregare, guardare verso il cielo, guardare al nostro cuore e sapere che abbiamo un padre buono che è Dio, grazie per questo», ha continuato il Pontefice mentre le migliaia di presenti ascoltavano ammutoliti dalla sorpresa.

«Voglio chiedervi un favore – ha detto ancora papa Francesco -, camminiamo tutti uniti, prendiamoci cura gli uni degli altri, prendetevi cura tra di voi, non facciamoci del male, curiamo la vita, curiamo la famiglia, curiamo la natura, curiamo i bambini, curiamo gli anziani».

«Non ci sia odio – ha proseguito -, non ci siano contrasti, lasciamo da parte l’invidia, dialoghiamo. Tra di noi, questo desiderio di aiutarci a vicenda vada crescendo nel cuore e avviciniamoci a Dio».

Quindi papa Bergoglio ha dato la sua benedizione: «Per intercessione di Santa Maria sempre vergine, dell’angelo custode di ciascuno di voi, del glorioso patriarca San Giuseppe, di Santa teresina, del bambino Gesù e dei vostri santi protettori, vi benedica Dio Onnipotente, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo».

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