Italiani ancora fedeli alla «vecchia» tv Ma la sognano più interattiva e in 3D

MILANO. I nuovi media non sostituiranno la televisione, che rimane una delle più grandi passioni degli italiani.Tanto che, ancora oggi, uno spettatore su tre (contro solo uno su cinque in media nel resto d’Europa), sarebbe disposto a rinunciare ai propri impegni sociali pur di non perdersi l’ultima puntata del programma preferito. A dirlo è un’indagine Intel condotta da RedShift Research, secondo cui il piccolo schermo rappresenta ancora oggi un importante momento di aggregazione sociale.

A cambiare è però il modo in cui la Tv viene utilizzata.

Nell’era di Internet e dei social network infatti, quasi un italiano su tre davanti allo schermo usa contemporaneamente anche altri dispositivi tecnologici: il 29% dei telespettatori smanetta con un portatile o un iPad, il 26% ha sotto mano anche un computer fisso, il 38% il telefonino, mentre il 14% si rifugia nelle funzioni multimediali degli smartphone di ultima generazione.

Gli italiani immaginano già la Tv del futuro e la vorrebbero «intelligente», capace cioè di semplificare la scelta dei contenuti, generando una sorta di palinsesto a misura di utente. Nell’attesa che la televisione di ultima generazione diventi davvero realtà però, il 37% dei telespettatori si attrezza come può, collegando all’occorrenza computer e smartphone allo schermo della Tv, per vedere foto (70%) o film scaricati da Internet (57%). Mentre il 60% degli italiani continua a sognare e aspettare la televisione 3D e sperare che quella in due dimensioni diventi sempre più interattiva. A partire dal digitale terrestre. (C.L.V.)

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