Iniziative dell’Aifo in vista della Giornata mondiale dei malati di lebbra

Incontri di sensibilizzazione presso scuole, parrocchie e altre istituzioni in tutta Italia e una serie di iniziative per affermare i diritti dei malati e raccogliere fondi in favore delle persone affette da lebbra. A promuovere queste iniziative è l’Associazione italiana amici di Raoul Follerau (Aifo), in vista della 60.ma Giornata mondiale dei malati di lebbra che si celebrerà il prossimo 27 gennaio. In particolare, venerdì 25 gennaio si terrà il convegno scientifico incentrato sul tema: “Lebbra: flagello o malattia? Profili medico-epidemiologici. Aspetti sociali, politici ed umanitari”. All’incontro, organizzato dall’Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Repubblica di Liberia, parteciperanno tra gli altri mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma e delegato per la pastorale sanitaria, e il ministro italiano della Salute, Renato Balduzzi. Domenica 27 gennaio migliaia di volontari Aifo offriranno, come ogni anno, nelle piazze italiane e in circa 30 parrocchie romane “Il Miele della solidarietà”. A partire da domenica prossima sarà inoltre attivo il numero 45504: inviando un sms, si potranno donare 2 euro e chiamando da telefono fisso fino a 5 euro. Ogni giorno, nel mondo, circa 700 persone si ammalano di lebbra. Nel 2011, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), sono stati denunciati oltre 219 mila nuovi casi in 105 Paesi. Le situazioni più gravi si registrano in india e Brasile, ma il fenomeno è presente anche in Italia, dove ogni anno si contano da 6 a 9 nuovi casi. (R.C.)

radiovaticana