Inaugurata la Giareda, la sagra dei reggiani che si svolgerà fino all’8 settembre

E’ stata inaugurata alle 16.30 la Giareda, la storica sagra dei reggiani giunta alla 41^ edizione dalla ripresa della tradizione. La Giareda reggiana, che trae origine dalla solennità liturgica della Natività di Maria l’8 settembre, è una festa della vita. In questo senso la sagra viene riproposta: servono più che mai nel 2020, accanto a speranza e fiducia, impegno e responsabilità, memoria e cura per quelle persone e famiglie che più di altre hanno sofferto dolorosamente la fase più acuta del coronavirus.
Proprio perché il segno lasciato dalla pandemia è profondo, la sagra di Reggio fino a martedì 8 settembre in maniera inevitabilmente e rigorosamente diversa dal solito.

Inaugurazione Giareda 2020

Distanziamento fra le persone, obbligo di indossare i presidi di protezione personale (mascherina e igienizzazione), diradamento dei banchi, estensione degli spazi, limitazione negli accessi sono capisaldi della manifestazione 2020, accanto a coscienza civica e responsabilità personale, senza le quali ogni misura preventiva e di cautela sarebbe inutile. Dunque, regole e conseguente loro rispetto.

Sono confermate le celebrazioni liturgiche, quale la Messa solenne presieduta dal vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca l’8 settembre alle ore 11, nella Basilica della Ghiara, con l’apertura dell’Anno pastorale. Anche in Basilica vigeranno, come avvenuto sino ad oggi, le stesse norme di cautela e sicurezza sanitaria.
Sono confermate altresì le iniziative sociali, culturali e commerciali, con le medesime regole di tutela della salute.

Si è voluto conciliare sicurezza e opportunità economica, cercando di non penalizzare ed escludere gli operatori. I banchi dell’artigianato, dei prodotti tipici e mercatali sono allineati su un solo lato e adeguatamente distanziati. Perciò l’area della sagra sarà più ampia del solito coinvolgendo, oltre al corso Garibaldi e alla piazza Gioberti, anche il tratto di via Emilia Santo Stefano sino alla porta omonima e, al vertice opposto di corso Garibaldi, anche la piazza Roversi. Non sono state collocate quest’anno le ‘casette’ a ridosso di palazzo Allende, ma solo banchi e stand, che saranno in tutto una sessantina.

La visita alla Giareda seguirà durante tutto il corso dell’evento una regolamentazione degli accessi all’area mercatale e al sagrato della Basilica, grazie alla collaborazione di Associazioni di volontariato e Protezione civile, in modo da rendere il flusso delle persone regolare e controllabile, evitando assembramenti. Tutta l’area sarà presidiata e per accedere occorrerà indossare la mascherina.

IMMAGINE ARTISTICA – L’immagine artistica scelta per la Giareda 2020 è una ‘Madonna col bambino’, che rievoca l’immagine tardo cinquecentesca della Madonna della Ghiara. Si tratta di una composizione in terracotta di fine Seicento-inizio Settecento, che fu acquistata da Naborre Campanini, direttore dei Musei civici, agli inizi del Novecento, da un antiquario di Modena ed esposta solitamente nella Galleria dei marmi del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia. L’immagine, nella quale la Madre dialoga con il Bambino, vuole essere un segno di speranza e di vita nel tempo attuale.

CONCERTO, PREMIO POESIA E NUOVO QR CODE IN BASILICA –
Sabato 5 settembre alle ore 21 appuntamento nello stesso Chiostro del convento della Basilica (corso Garibaldi 44)con il concerto della Filarmonica Città del Tricolore.
Per partecipare occorre prenotare sul sito turismo.comune.re.it (per info contattare lo Iat di Reggio Emilia 0522.451152 dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 14).
Lunedì 7 settembre due appuntamenti caratterizzano la giornata, a cui sarà possibile partecipare solo su invito nel rispetto delle normative Covid 19:

  • alle ore 18 in Sala del Tricolore la premiazione del 41° Concorso di poesia dialettale ‘La Giareda’;
  • alle ore 21 nella Basilica della Ghiara sarà inaugurato (ingresso solo a invito) il progetto Qr Code previsto dal progetto di nuovo impianto di illuminotecnica della Basilica (realizzato con il contributo di Iren e attivato lo scorso anno nell’ambito delle Celebrazioni per il quarto centenario della traslazione dell’Immagine della Madonna della Ghiara nella Basilica), con l’accompagnamento musicale della classe di organo del maestro Renato Negri dell’Istituto superiore di Studi musicali Peri-Merulo.

L’interattività con il visitatore della Basilica diviene dunque possibile anche attraverso codici Qr, posizionati attorno ai pilastri interni dell’edificio e leggibili con una App da smartphone o tablet. Oltre a fornire informazioni artistiche, storiche e religiose, la App interagisce con il sistema di illuminazione delle relative zone, nei giorni e negli orari previsti. Per scaricare la App, serve inquadrate con il dispositivo il codice Qr posizionato ai pilastri.

VOLONTARIATO E MISSIONI – Sono presenti per tutta la durata della sagra anche 20 banchi allestiti da associazioni di volontariato, promozione sociale e culturale e sarà possibile partecipare alla Pesca di beneficenza per le Missioni aperta come ogni anno nello spazio al portico del convento dei Servi di Maria, in corso Garibaldi.

CELEBRAZIONI LITURGICHE E ACCESSO ALLA BASILICA – Le Messe nella Basilica della Ghiara saranno celebrate nei seguenti giorni e orari, seguendo le regole di prevenzione anti-pandemia e con un numero controllato di accessi.

L’8 Settembre, prima Messa alle ore 7.30; alle ore 11, con celebrazione presieduta dal vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, Massimo Camisasca; alle ore 18,30 con celebrazione presieduta da padre Pietro Maria Andriotto, priore provinciale dei Servi di Maria.
Nei giorni feriali del 4, 5 e 7 settembre, alle ore 7.30; 9 e 18,30.
Domenica 6 settembre, alle ore 7.30, 9.30, 11.30, 18.30 e 20,30.
Recita del Rosario ore 18 di ogni giorno.
Durante la Giareda, l’ingresso alla Basilica della Ghiara per preghiera personale e per visita degli altari fioriti, è così ordinato: venerdì 4 settembre dalle ore 21 alle ore 22; sabato 5 settembre dalle ore 10 alle 12, dalle ore 16 alle 18 e dalle ore 21 alle 22; domenica 6 settembre dalle ore 10,30 alle 11, dalle 16 alle 18 e dalle ore 21,30 alle 22; lunedì 7 settembre dalle ore 10 alle 12, dalle ore 16 alle 18; martedì 8 Settembre dalle ore 16 alle 18.
Gli accessi e le visite pubbliche saranno regolamentate da personale addetto.

MASCHERINA OBBLIGATORIA: LE AREE INTERESSATE – Per le giornate dal 4 all’8 settembre, per tutte le 24 ore di ciascun giorno (H24), vige l’obbligo di indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie – ad eccezione che l’uso della mascherina sia incompatibile con esigenze personali del momento (mangiare o bere) – a tutti coloro che si trovano a transitare e/o sostare, a piedi o in bicicletta, oltre che nell’area ove si svolge la sagra della Giareda anche nelle seguenti zone del Centro storico: piazza Roversi, corso Garibaldi, piazza Gioberti, via Emilia Santo Stefano (da via Mazzini a via Nuova).
Nelle giornate del 5 e 6 settembre, in occasione dell’evento organizzato da Ati Santo Stefano, per tutto il giorno (orario 0-24) vige lo stesso obbligo di indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie, con le medesime modalità, per tutti coloro che si trovano a transitare e/o sostare, a piedi o in bicicletta, nel tratto di via Emilia Santo Stefano da via Nuova a via Minghetti.

ORARI DI ATTIVITÀ DI VENDITA DEI BANCHI MERCATALI – Per l’edizione 2020 della Giareda, a causa dell’emergenza Covid 19, è stata necessaria altresì una rimodulazione degli orari di svolgimento delle attività di commercio dei banchi della sagra (attività mercatale), pertanto si rende necessario limitare le attività di vendita su area pubblica ai seguenti orari:

  • dalle ore 13 alle 23 del venerdì;
  • dalle ore 8,30 alle 23 del sabato e della domenica;
  • dalle ore 8.30 alle 21 del lunedì e del martedì.nsr
    (Foto di Fabio Zani) in https://nextstopreggio.it/inaugurata-la-giareda-la-sagra-dei-reggiani/