“In qualche modo siamo tutti migranti”

Otto classi presentano elaborati e riflessioni dopo un anno di lavoro sul tema dell’immigrazione per spiegare che hanno scoperto che “in qualche modo siamo tutti migranti” Milano, 17 maggio 2010 – Si terrà presso il teatro della Casa del Sole, la scuola nel parco Trotter di Milano, sabato 22 maggio alle 18.30 lo spettacolo promosso da Intervita “Made in Italy – eravamo emigranti”. Tratto liberamente da un testo di Gian Antonio Stella lo spettacolo racconta la condizione di 27 milioni di italiani che in cento anni hanno cercato fortuna all’estero e mostra con sferzante ironia l’analogia tra la condizione degli immigrati che oggi cercano rifugio e speranza nel nostro paese e quella dei nostri connazionali del secolo scorso. Lo spettacolo della Compagnia Puntozero è aperto a tutti e conclude la giornata che Intervita dedica a presentare i risultati del progetto di educazione allo sviluppo “Capaci di accogliere”, focalizzato sul tema dell’immigrazione, per favorire, attraverso l’educazione allo sviluppo, la crescita di una coscienza critica e un atteggiamento positivo verso le altre culture. “E’ un’importante occasione di apertura delle scuole al territorio, spiega Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita, proprio nel punto più caldo della città in tema di immigrazione. Dopo i fatti di via Padova dello scorso febbraio, il quartiere sarà teatro di questa manifestazione che punta a sensibilizzare e a coinvolgere gli abitanti sui temi dell’integrazione e dell’accoglienza.” A partire dalle 17.30 gli studenti di 8 classi della Scuola del Sole di Milano e della scuola Gianni Rodari di Novate Milanese presenteranno slide, cartelloni, vignette e una breve rappresentazione teatrale realizzati nel corso dell’anno sul tema dell’accoglienza insieme agli educatori di Intervita che hanno fatto formazione sui diritti umani, sui diritti dei migranti e su pregiudizi e integrazione per favorire lo sviluppo di una coscienza critica per gli adulti di domani. Grazie a laboratori destinati agli studenti di scuola media, gli educatori hanno coinvolto alunni e insegnanti attraverso attività didattiche partecipative, sensibilizzandoli in modo attivo e divertente sulle tematiche dell’accoglienza e del rispetto dell’Altro. Interessante il confronto tra i risultati della Scuola Casa del Sole, dove l’alta percentuale di stranieri mostrava un cammino di integrazione e convivenza già in corso e la scuola Gianni Rodari, dove il numero degli immigrati è basso e dove il lavoro di Intervita ha favorito nuove prospettive e l’abbattimento dei pregiudizi. In particolare il lavoro sull’albero genealogico degli studenti ha dimostrato come ognuno di noi sia il risultato di provenienze diverse: tutti nel nostro passato giungiamo da luoghi diversi e questo, invece che una limitazione, rappresenta una ricchezza. La giornata si concluderà con un aperitivo equo e solidale preparato dalla cooperativa Chico Mendes (Altro Mercato). La manifestazione ha il patrocino della Provincia e del Comune di Milano, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e del Comune di Novate Milanese. Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.