IL CAMMINO La famiglia, protagonista dell’Avvento

Nelle diocesi italiane proposte e gesti per ragazzi e adulti in preparazione al Natale

A Novara le parole del “Lessico familiare” da vivere in casa e nella comunità In Puglia itinerari di catechesi anche attraverso l’arte A Udine un percorso in montagna e iniziative di carità

L’Avvento come occasione propizia per far incontrare la parrocchia e la famiglia. Il tempo forte che prepara al Natale è vissuto dalle diocesi italiane guardando a genitori e figli. Come testimonia la proposta della diocesi di Novara che ha al centro la famiglia e si articola in un percorso di riflessione a partire dalla Scrittura che viene associata a una parola-chiave indicata dal vescovo Franco Giulio Brambilla nella Lettera pastorale Lessico familiare, suggerendo un atteggiamento da vivere con i bambini, con la comunità, fra le mura domestiche. Se domenica scorsa il vocabolocardine era stato “quotidia-nità”, oggi è la volta di “fragilità” (da accogliere), mentre nelle prossime domeniche i termini saranno “tenerezza” (da annunciare), “generatività” (con il richiamo alla vita), “umiltà” (da vivere). E poi, nel tempo di Natale, “orazione” e “vocazione”.

Si concentra su bambini e adulti anche il sussidio Advent Street realizzato dall’Équipe della commissione per la dottrina della fede, annuncio e catechesi della Conferenza episcopale pugliese con il contributo di diverse diocesi della Puglia. Il testo offrire prima di tutto un itinerario di annuncio e catechesi rivolto ai ragazzi dell’iniziazione cristiana, ponendo al centro la liturgia domenicale. Poi è prevista una proposta per giovani e adulti attraverso un cammino di meditazione con l’arte che parte dal “Diluvio universale” di Michelangelo e giunge all’arte contemporanea con “Lookdown” dello scultore italiano Jago.

In Friuli l’Avvento è una tradizione di vita molto radicata. In Valbruna, sulle ultime montagne verso l’Austria, torna l’Advent pur, un percorso suggestivo di due chilometri e mezzo da farsi muniti di lanterna fra sculture, canti di Natale, presepi negli stavoli. Ma la Chiesa udinese scende ancora più in profondità con specifiche iniziative pastorali. GenerAzioni di bene è il titolo dell’Avvento di solidarietà 2022, il progetto di animazione ideato dalla Caritas di Udine insieme all’Ufficio per l’iniziazione cristiana e la catechesi e dalla pastorale giovanile. Si tratta di schede in formato pdf (liberamente scaricabili dai diversi siti Internet diocesani) contenenti attività e spunti di riflessione per varie fasce d’età e diversi contesti di gruppo: bambini 6-10 anni; ragazzi 11-13 anni; adolescenti 14-17 anni; adulti e catechisti; gruppi Caritas. I contenuti di ogni scheda sono ispirati al Vangelo della relativa domenica (dalla prima di Avvento fino alla Giornata mondiale per la pace, il 1° gennaio 2023) e, grazie alla condivisione di un segno durante la liturgia domenicale, tutta la comunità parrocchiale può essere coinvolta nell’itinerario. Filo conduttore dell’iniziativa è costituito dalle azioni e relazioni che generano fraternità, comunità, la capacità di prendersi cura gli uni gli altri e testimoniare il Vangelo nell’agire della vita. «L’Avvento – scrive l’arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato – invita a non lasciarci avvolgere da un diffuso clima di pessimismo e di rassegnazione », ma «a valorizzare questo tempo per accogliere Gesù e la sua legge dell’amore; per imparare non l’arte della violenza e della guerra ma quella della solidarietà, della compassione e del perdono. A cominciare dalle nostre relazioni interpersonali».

(Ha collaborato Francesco Dal Mas)

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