I «prof» cercano un futuro in rete

Insegnanti alla riscossa. La Convention Scuola 2012, promossa dall’associazione Diesse il 13 e 14 ottobre a Bologna, è la risposta che docenti motivati e appassionati al lavoro vogliono dare alle sfide della scuola. Provengono da ogni parte d’Italia, gli 800 insegnanti che parteciperanno alle giornate di formazione e di ripresa della professione docente.

Il tema di quest’anno è “Protagonisti nella scuola, per la crescita della società”. In un’epoca di espropriazione culturale, in cui l’insegnamento è ridotto spesso ad addestramento, l’insegnante è protagonista se si assume una responsabilità rispetto alla classe, alla materia insegnata, ai colleghi, alla situazione complessiva del proprio istituto. Non sono sufficienti le norme o le indicazioni ministeriali: il docente che entra a scuola al mattino è chiamato da subito ad un giudizio su quello che vede, trasmette e incontra. Non può aspettare, non può nemmeno delegare. Deve muoversi lui, come tanti che lavorano in situazioni di difficoltà stanno testimoniando (dalle zone terremotate alle aree di disagio, fino ai molti che fanno i conti con la piaga dell’abbandono). Può chiedere aiuto, guardarsi attorno, calarsi dentro un legame organico con altri.
In questo senso, una scuola nuova esiste già ed è quella costruita dai tanti docenti che sono da tempo punto di riferimento nel loro ambiente perché pazientemente rispondono alle grandi domande degli alunni e dei colleghi, ognuno mettendoci del suo. La convention vuole dare voce, corpo e visibilità a questi tentativi. Non solo.

Ragione fondamentale della manifestazione è la diffusione per contagio delle esperienze più interessanti e coinvolgenti che in questi anni sono nate e si sono moltiplicate in tutta Italia. Quelle originate dalla coscienza del singolo docente e diventate paradigma per la sua scuola e possono essere rilanciate come esempio su scala nazionale. Per questo saranno parte viva del programma i racconti di giovani insegnanti che non si sono rassegnati o adeguati al pessimismo generale, ma hanno dato vita a rapporti, opere editoriali, percorsi di approfondimento dell’insegnamento, iniziative di aiuto professionale rivolte ai colleghi. Saranno anche proposte, come è tradizione, le Botteghe dell’Insegnare, che si arricchiscono di nuovi ingressi (Filosofia; Sostegno) oltre alle numerose già esistenti. Animate dai rispettivi responsabili, approfondiranno temi di carattere disciplinare o trasversale per aiutare i partecipanti a scoprire le correlazioni più rilevanti di una determinata materia o attività con le altre, in modo da ricomporre in un quadro unitario l’azione didattica ed educativa. Una risorsa in più, che arriva dal basso, per curare i mali della scuola.

Fabrizio Foschi, presidente di Diesse (Didattica e innovazione scolastica)