Gli analisti credono nella ripresa e le Borse guadagnano. L’Europa guarda avanti con fiducia

Bruxelles, 29. Il 2012 è stato un anno difficilissimo per la moneta unica. Tuttavia, le prospettive di un rilancio dell’economia Ue nel 2013 sono molto consistenti: gli analisti sono concordi nel ritenere che, dopo tutte le misure approvate negli scorsi mesi, l’Europa possa vantare oggi una robusta architettura finanziaria. Ne sono convinte anche le Borse, che guardano con ottimismo all’anno nuovo. Nonostante le incertezze dovute alla trattativa in America sul fiscal cliff, i dati sono positivi: nel 2012 Piazza Affari ha segnato un rialzo complessivo del 7,84 per cento, dietro Francoforte (più 29,1 per cento) e Parigi (più 14 per cento). Gli investitori attendono soprattutto l’entrata in vigore dello “scudo” della Bce, ovvero il nuovo sistema di protezione e salvataggio di Francoforte.
Ciò nonostante, i leader politici restano cauti e sottolineano che i problemi non sono stati del tutto risolti. Ieri alla Moncloa, il presidente del Governo spagnolo, Mariano Rajoy, ha tracciato un bilancio del primo anno di mandato, difendendo l’operato del proprio Esecutivo.

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(©L’Osservatore Romano 30 dicembre 2012)