Forum mondiale della democrazia: giovani a confronto su era digitale, informazione, cittadinanza

(dall’inviato a Strasburgo) Giornata di laboratori e di forum talks nella sede del Consiglio d’Europa a Strasburgo. Il Forum mondiale della democrazia (6-8 novembre) ha avuto oggi per protagonisti i partecipanti, un migliaio, che si sono confrontati fra loro su intelligenza artificiale e informazione, nuove tecnologie della comunicazione, formazione dell’opinione pubblica, sicurezza dei giornalisti, “fact checking”, “ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche”, adolescenti e new media, elezioni e influenza dei social, reti sociali fra libertà e responsabilità.

Altri laboratori hanno discusso il ruolo dei media locali e tradizionali nell’era digitale, oppure il nodo dell’educazione all’uso dei new media, o la “ricerca della verità nell’era della post-verità”. Accesi i dibattiti fra i partecipanti, specialmente quando si sono toccati temi caldi dell’attualità: populismi e nazionalismi, informazione e migrazioni, social e “disinformazione politica”, giornalismo di inchiesta (con casi esemplificativi: Russia, Malta, Slovacchia, Italia, Turchia, Regno Unito…). Il tema generale del Forum – “La democrazia è in pericolo nell’era dell’informazione?” –, dopo la giornata introduttiva di ieri, è stato dunque affrontato da una serie molteplice di angolazioni.
Tra gli eventi che hanno suscitato particolare interesse l’atelier “Disegniamo la pace e la democrazia – Cartooning for Peace”, con il contributo di una trentina di disegnatori impegnati sul fronte della libertà di espressione, della tutela dei diritti e della pace.

Nella giornata conclusiva di domani è prevista la restituzione dei laboratori e altri due dibattiti in plenaria: libertà di espressione e protezione dei giornalisti; risposte multilaterali (dialogo fra i partecipanti e i rappresentanti di Consiglio d’Europa, Nazioni Unite, Reporters sans frontieres, Osce-Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, Ocse-Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Sempre domani sarà consegnato il “Premio per l’innovazione democratica”. Ulteriori informazioni: www.coe.int.