Festival Biblico. Credo, un podcast alla scoperta della geografia delle fedi in Italia

Nell’ambito della kermesse dedicata alla Parola di Dio nasce una serie audio in cinque episodi che indaga sul posto che la fede occupa tra i trenta-quarantenni della Penisola
Credo, un podcast alla scoperta della geografia delle fedi in Italia
Avvenire

Che posto occupa oggi la dimensione religiosa nella vita dei trentenni e dei quarantenni italiani? Non è facile formulare una risposta univoca, perché in un mondo complesso caratterizzato da relazioni sempre più frammentate anche la vita spirituale è dispersa lungo miriadi di rivoli dal corso irregolare e discontinuo. Ecco perché forse l’unico modo per affrontare l’argomento è quello di mettersi in ascolto delle storie di vita e delle esperienze di chi cerca per sé una risposta. Ed è proprio in questo orizzonte che si pone “Credo. geografia delle fedi”, un podcast prodotto da Piano P nell’ambito del Festival Biblico.

A guidare l’ascoltatore nella scoperta del ruolo che la dimensione sacra occupa nella vita familiare, affettiva e lavorativa dei trenta-quarantenni italiani è la voce della giornalista Laura Cappon. Questa “geografia delle fedi” in Italia viene narrata in cinque episodi, tutti disponibili sulle maggiori piattaforme di distribuzione dei podcast, oltre che sul sito del Festival biblico.

Se il primo episodio è dedicato ai “cattolici in mezzo al guado”, il secondo dà voce agli ortodossi e alla loro “Chiesa come appartenenza”. Il percorso poi accompagna l’ascoltatore tra i valdesi con il loro “sguardo sul mondo”. Il quarto episodio è dedicato agli ebrei “con un piede impigliato nella Storia” e, infine, nell’ultimo episodio spazio all’islam, che ormai non è più solo “in Italia” ma anche “italiano”.

“Il Festival Biblico è un festival culturale che da 18 anni si interroga sul ruolo che la Bibbia può avere oggi nell’aiutarci a leggere e comprendere le questioni che fanno parte del nostro vivere quotidiano – spiegano gli organizzatori –. Nel 2021, nell’ambito degli incontri dal vivo che si svolgono nelle città e nelle province che ad oggi aderiscono al progetto, ossia Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso, il Festival ha dato vita a un ciclo di incontri dal titolo Geografia delle fedi con l’obiettivo di conoscere le fedi nel mondo con un approccio che lega le Sacre Scritture, la storia, l’antropologia, il contesto e i suoi dati, le testimonianze”.

Se gli incontri dal vivo puntano i riflettori sul resto del mondo, il podcast apre una finestra sulla situazione in Italia, indagando la “questione seria” della fede grazie ai racconti di giovani o giovani-adulti credenti, che cercano di dare un senso alla propria identità religiosa. Si scopre così che le sfide più difficili non riguardano solo chi, magari arrivato dall’estero, vive un’appartenenze religiosa minoritaria, ma anche chi cerca di comprendere quale sia il modo migliore per vivere nell’oggi la più “tradizionale” delle fedi in Italia, quella della Chiesa cattolica.