EUROPEI SEDENTARI, UN PROGETTO UE PER ‘CONVERTIRLI’ Let’s #Beactive nei club con trainer motivazionali

Davanti ad una pizza si gioca al golf da tavolo foto selimaksan iStock. (ANSA)

Europei sedentari, troppo, è ora di correre ai ripari. C’è un progetto dell’Unione Europea per ‘convertire’ 60.000 adulti inattivi, di età compresa tra 18 e 55 anni, nel corso dei prossimi 3 anni in 8 diversi paesi dell’UE, e attraverso quasi 500 centri fitness. Si intitola Let’s #Beactive e intende motivare i sedentari ad aiutarli concretamente ad adottare uno stile di vita sana, fisicamente attivo, aiutando così fitness-wellness club e centri sportivi ad attrarre e fidelizzare nuovi iscritti.

La campagna, presentata a RiminiWellness il 1 giugno, partirà il 23 settembre, in concomitanza con l’inzio della Settimana Europea dello Sport 2018, in un periodo dell’anno in cui i club italiani attuano i loro open day. Il progetto è promosso da EuropeActive in collaborazione con ANIF e Technogym. Durante le prime 6 settimane, gli ex sedentari saranno seguiti 2 volte alla settimana, per implementare i risultati ed aumentare la loro motivazione nel tempo nel proseguire il programma di allenamento in palestra. Il monitoraggio e il supporto da parte del trainer continueranno grazie all’app, anche per i successivi 3 e 8 mesi, per generare una forte motivazione a restare fisicamente attivi dato che l’obiettivo del progetto resta la conversione, sotto forma di adozione di nuovi stili di vita.

Del resto l’esigenza di promuovere l’attività fisica per migliorare la salute nell’Unione europea è stata oggetto di una raccomandazione del Consiglio europeo già nel 2013. L’inattività fisica è il quarto più grande fattore di rischio per la mortalità prematura e impone costi economici di 80,4 miliardi di euro all’anno per l’UE-28 – l’equivalente al 6,2% di tutta la spesa sanitaria in Europa. Oltre al benessere c’è pure un importante indice economico a muovere la campagna .