Ecumenismo / Luterani: “sentimenti di gioia e fraternità per la parole del Papa su Martin Lutero”

“Gioia e fraternità sono i sentimenti con cui accogliamo le parole del Papa, che confermano il valore del dialogo ecumenico tra la Chiesa Luterana e la Chiesa Cattolica Romana”. E’ il commento del decano Heiner Bludau, della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (Celi), alle parole pronunciate da Papa Francesco su Martin Lutero nella conferenza stampa che si è svolta sul volo papale al rientro da Yerevan a Roma. “Ci auguriamo che questo dialogo cresca sempre di più a livello mondiale e qui in Italia – dichiara il decano Bludau -. D’altronde, con la visita alla Christuskirche della nostra comunità di Roma – effettuata lo scorso novembre da Papa Francesco che ha così ripetuto il gesto d’apertura già compiuto dai suoi due predecessori – è stato testimoniato il valore della nostra relazione ecumenica, di cui dialogo e preghiera sono due dimensioni essenziali. Auspichiamo ora che questa relazione venga ulteriormente approfondita nel 2017 in vista del Giubileo della Riforma, da vivere insieme come una vera e propria festa di Cristo, nella convinzione che gli elementi in comune tra le nostre Chiese siano decisamente più importanti delle differenze pur esistenti”.

“Io credo che le intenzioni di Martin Lutero non erano sbagliate. Era un riformatore”. Così Francesco sul volo di ritorno da Yerevan ha risposto a una domanda sul viaggio che il Papa compirà a Lund in Svezia, per i 500 anni della Riforma. “Forse – ha aggiunto – i metodi erano sbagliati. Ma la Chiesa non era modello da imitare: c’erano corruzione, mondanità, lotte di potere. Lui ha contestato”.

agensir