È strano, vero? Ripartiamo dalla nostra capacità di pensare. E dalla bellezza

politica

Il fronte unito per i più diversi diritti: comprare o vendere ovuli, sperma, uteri, corpi, viscere, o sostenere che due maschi possano sposarsi e perché no? figliare ed essere anche ottime madri, o che non esistano due sessi, ma ognuno possa essere ibrido a suo piacimento; questo fronte, che va da Repubblica ai santoni di Hollywood, da Gruber-Fazio-Gramellini-Augias-Mentana-Santoro&Co fino alle multinazionali GoogleMicrosoft etc., sembra solo la mano sinistra e di sinistra della stessa operazione che con la mano destra distrugge i diritti dei lavoratori, avvilisce le identità nazionali, asservisce i popoli ai centri finanziari etc.

Sembra proprio uno stesso movimento storico, un unico disegno, una medesima idea di “progresso”: dovremmo chiederci: ma qual è questo disegno? In quale direzione vogliono farci progredire azzerando le differenze e i radicamenti identitari nella famiglia o nella stirpe o nella tradizione religiosa, per renderci così tutti glabri individui amorfi, servi perfetti del nuovo totalitarismo globalizzato?

E specialmente quale può essere l’antidoto contro questa lobotomia collettiva?

A me viene subito da dire: innanzitutto intensifichiamo con forza la nostra capacità di pensare, di operare distinzioni, di esercitare meglio la logica; studiamo poi molto meglio la nostra storia, rivendichiamo la grandezza del pensiero greco, del diritto romano, della filosofia medioevale, della santità cristiana, della ragione moderna, e da qui andiamo verso un futuro davvero nuovo; educhiamo inoltre il nostro gusto estetico: un’ora di Bach già può decontaminarci da milioni di bugie e orrende aberrazioni;

Poi dobbiamo destare nelle persone l’intuizione, l’idea fulminea, e la gioia della ricerca della verità, ridestare in ognuno la fiducia nel proprio gusto immediato: la merda è e resta merda, anche se tutti mi vogliono persuadere che profumi…

Insegnare infine ad essere ribelli, trasgressivi, e cioè contro tutto ciò che oggi vorrebbe apparire trasgressivo, ed è semplicemente il conformismo puro del mercato universale delle carni e delle menti umane.

E poi cantare, e cantare col cuore unificato, perché il canto intimidisce gli incubi e i dèmoni notturni più di ogni altra opposizione: la grazia e la bellezza sono infatti l’eterno e invincibile esorcismo.

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