Don Nino Barazzoni: Funerale Giovedì Mattina alle ore 10 nella chiesa di S. Pietro all'Espansione Sud

Don Nino Barazzoni

Nato il 1° novembre 1943 a Bibbiano, Don Nino è stato ordinato sacerdote l’11 giugno 1967 in Cattedrale a Reggio, insieme ad altri sette compagni.

Come membro dell’Istituto secolare dei Servi della Chiesa, fondato dal servo di Dio Mons. Dino Torreggiani, il ventiquattrenne Don Barazzoni è stato subito inviato in Spagna, dove ha svolto il ministero sacerdotale per quasi 30 anni: vicedirettore dell’“Escuela Apostolica Diaconal Misionera” a Tordesillas (1967-1969) e ad Herrera de Pisuerga (1969-1971); direttore della casa dell’Istituto ed oratorio interparrocchiale di Paredes de Nava (1971-1986); vicario parrocchiale di Comillas (1986-1990).
Rientrato in Italia, è stato rettore di S. Domenico città (1990-1992), dove aveva sede la Casa del responsabile generale dei Servi della Chiesa, che allora era Don Giovanni Voltolini.
Don Nino è stato inviato da Mons. Gibertini nel 1992 parroco a S. Giovanni e a S. Maria della Fossa (Novellara) e, da Mons. Caprioli nel 1999, parroco a Fazzano.
Parrocchia quasi millenaria, in territorio rurale, Fazzano venne ampliata agli inizi degli anni Novanta inglobando l'Espansione Sud di Correggio e la chiesa di San Pietro, voluta dal Can. Enzo Neviani e completata dal predecessore di Don Nino, Don Gianni Corradi. Attualmente conta sui 3000 fedeli, con due diaconi permanenti, un nuovo oratorio e ampi spazi sportivi intorno alla chiesa di San Pietro. Presso la chiesa parrocchiale di san Donnino, dove Don Barazzoni abitava, sono stati poi ripristinati i locali per la vita comunitaria.
Don Nino era ammalato da diversi anni, sottoponendosi a dialisi tre volte alla settimana presso l’Ospedale di Correggio. Avendo ridotto di molto l’attività pastorale, Don Nino era aiutato dai confratelli vicini, in particolare da quelli della comunità ministeriale di San Quirino, con il giovane curato Don Gabriele Valli, incaricato anche per i giovani di Fazzano.
Esattamente una settimana fa, Don Nino era stato sollevato dalle responsabilità di parroco, pur potendo continuare a rimanere in canonica a Fazzano. In quell’occasione, il Vescovo Caprioli gli ha scritto: «Confesso che ogni volta che ti ho visto alla prova in questi anni di malattia, ho ammirato la tua forza d’animo e la tua “pazienza di Giobbe”. Non posso dimenticare il momento più acuto della sofferenza in occasione della visita all’ospedale di Parma. Immagino che, nel silenzio e nella preghiera, continui a ricordare gli anni giovanili del tuo ministero sacerdotale, come Servo della Chiesa, in Spagna […] per poi ritornare in Diocesi a servizio delle parrocchie di S. Giovanni e S. Maria della Fossa e, ultimamente, nella feconda e vivace parrocchia di Fazzano con San Pietro, terra di vocazioni.
So che ora nella canonica di Fazzano, assistito dalle premurose cure della tua badante, riesci ancora a incontrare persone che a te si rivolgono, a consigliare coloro che collaborano per il bene della parrocchia, dando nello stesso tempo testimonianza di fede nella prova della malattia, di condivisione delle gioie e sofferenze altrui, di preghiera per tutti».
La liturgia di commiato è stata fissata per giovedì 30 giugno alle 10 nella chiesa di S. Pietro di Correggio; sarà presieduta dal Vescovo con l’Ausiliare, che scenderanno da Marola, dove stanno vivendo la settimana annuale degli Esercizi spirituali con gli Arcivescovi e i Vescovi della regione Emilia Romagna.
 
La salma sarà portata nella chiesa di Fazzano già questa mattina. Queste sera alle 20,30 ci sarà il S. Rosario seguito dalla Celebrazione Eucaristica.
 
Domani nel tardo pomeriggio la salma verrà portata nella chiesa di S.Pietro dove alle 20,30 ci sarà il S. Rosario seguito dalla Concelebrazione Eucaristica.

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