Domenica 12 Febbraio 2012 votazione per il RINNOVO DEL CONSIGLIO PASTORALE

Se sei disponibile a partecipare al Consiglio Pastorale o vuoi candidare qualcuno per questo servizio alla comunità sabato 28 e domenica 29 Gennaio  al termine delle celebrazioni si raccolgono le disponibilità

Ma cos’è il C.P.P.????

In questo mondo pieno di sigle, a volte sconosciute ai più, parlare di “C.P.P.” può risultare “velleitario” ed, appunto, incomprensibile.

Chiariamo allora innanzi tutto che con tale acronimo si intende il Consiglio Pastorale Parrocchiale che nella nostra comunità è una realtà presente dal 1978.

L’attuale C.P.P. di Santo Stefano-S.Zenone è in carica da molteplici anni e, all’inizio del 2012, dovrà essere rinnovato. Ciò non solo perché lo prevedono le normative in materia ma principalmente per non correre il rischio di “fossilizzazione”, seppure involontaria. Una comunità, la nostra comunità di S.Stefano e S.Zenone, ha bisogno di idee nuove, di forze e contributi “freschi” e generosi per contribuire a dare nuova vita, nuova linfa, maggiore slancio all’opera di testimonianza ed alle attività pastorali.

Del C.P.P., presieduto dal parroco, fanno parte di diritto i diaconi che prestano servizio nella parrocchia (nel nostro caso assidua è la presenza di Enrico), ed i rappresentanti delle comunità religiose del territorio. Ma la sua componente maggioritaria è rappresentata dai laici in rappresentanza di tutte le realtà, i gruppi e gli eventuali movimenti presenti in parrocchia. Inoltre, il Parroco può chiamare a farne parte alcuni parrocchiani, anche non eletti, che ritenga possano fornire un contributo significativo alle attività dello stesso.

Lo scopo di questo “organo” è di offrire sostegno e promozione all’attività pastorale della comunità: ricercare, presentare, verificare proposte concrete e confrontarsi sulle stesse; programmarne le iniziative e favorire il coordinamento tra le varie realtà esistenti.

Si capisce quindi bene che il C.P.P. non può essere paragonato, inteso e tanto meno “vissuto” come uno strumento burocratico, quasi un piccolo parlamento con contrapposizioni e fazioni.

Il C.P.P. deve essere segno e strumento di conversione all’interno della chiesa locale, impegnandosi nei suoi componenti e comunitariamente a promuovere nella parrocchia ogni azione che realizzi la missione della Chiesa. Deve perciò essere segno e strumento di preghiera, di consiglio, di lavoro fatto in comune per annunciare il Vangelo ai vicini ed ai lontani.

Tutti i parrocchiani (purchè abbiano compiuto 16 anni) possono e devono partecipare all’elezione del C.P.P.

Sulle regole e sui “tecnicismi” dell’elezione torneremo in prossimità delle elezioni stesse. Ma già oggi è più importante ed “urgente” che ciascuno di noi si interroghi sulla propria volontà e possibilità di mettere al servizio della comunità, anche attraverso la partecipazione al C.P.P., quei doni che il Signore ci ha donato perché vengano fatti fruttare.

Lasciamo agire lo Spirito in noi e con generosità proponiamoci per far parte del nuovo C.P.P., dichiarando quindi la nostra disponibilità ad essere inseriti nella lista dei “candidati”. Non occorrono persone umanamente sapienti, colte, importanti….ma semplicemente cristiani che vogliono mettere i propri talenti a disposizione del Signore e della comunità.

Il Parroco e l’attuale C.P.P. sono già oggi pronti ad accogliere le vostre disponibilità.

Valber