Dai giovani le proposte a chi governerà

Cng, il Consiglio nazionale dei giovani, ha deciso di avviare un confronto tra le associazioni aderenti per raccogliere proposte e idee al fine di elaborare il Manifesto dei giovani-Il domani passa da qui, da consegnare nelle mani di coloro i quali aspirano oggi al governo dell’Italia. Da un primo confronto tra i giovani che hanno preso parte all’ultima assemblea generale del Cng, che si è tenuta a Pesaro dal 5 al 7 agosto, sono emersi sette punti di contatto. Ecco i temi e le proposte:

Istruzione e formazione. Definizione di percorsi efficienti di alternanza scuola-lavoro, basati sullo sviluppo di competenze che corrispondano ai comparti di impiego locale sostenuti dalle Strategie di specializzazione intelligente.

Lavoro e sviluppo economico. Misure di incentivazione per l’occupazione giovanile, strumenti a sostegno delle assunzioni per il periodo 2023-2027 nel settore privato, prevedendo sgravi fiscali per l’assunzione di under 35; agevolazioni per l’accesso al credito per attività di impresa per under-35 attraverso una implementazione del Fondo di garanzia per i più giovani.

Sostenibilità sociale. Possibilità di accedere a un mutuo con garanzia statale al 100% per l’acquisto di una prima casa.

Unione Europea. Definire per ogni Regione un obiettivo minimo di spesa dei fondi europei al 70% entro il 2027.

Cittadinanza attiva e partecipazione giovanile. Istituzione di un registro e di un fondo collegato, destinato al finanziamento strutturale delle organizzazioni giovanili che dovranno soddisfare i requisiti e criteri di ammissibilità, al fine di sostenere le attività associative e tecniche legate al funzionamento e alla missione dell’associazione, se ritenute congrue con gli scopi previsti dalla normativa.

Transizione digitale e sostenibile. Favorire processi di economia circolare, in cui il valore delle risorse viene mantenuto nel lungo periodo e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo, proteggendo le imprese dall’aumento della scarsità delle risorse e dalle conseguenti ripercussioni sulla volatilità dei prezzi, sulle opportunità commerciali e sul mercato del lavoro. Al fine di costruire una strategia di mitigazione degli impatti del cambiamento climatico, è necessario attivare un virtuoso processo di conversione energetica, da accompagnare e progettare per evitare crisi dei sistemi produttivi e capace di renderli sempre più sostenibili.

Maurizio Carucci

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