Covid. La circolare del ministero: “Eticamente doverosa” la vaccinazione dei prof

La nota inviata a tutte le scuole per garantire la ripresa in presenza. E il generale Figliuolo chiede l’elenco di chi non è vaccinato
Scuola in presenza al 50 per cento al liceo Leonardo di MIlano (Aprile 2021)

Scuola in presenza al 50 per cento al liceo Leonardo di MIlano (Aprile 2021) – Ansa

La ripartenza della scuola a settembre in piena sicurezza e in presenza è tra i temi caldi all’attenzione del governo. Tra i capitoli, c’è anche l’eventuale obbligatorietà della vaccinazione per i professori, come ha chiesto ieri l’associazione nazionale dei presidi.

“Eticamente doverosa la vaccinazione del personale scolastico”

Oggi il ministero dell’Istruzione ha diffuso una circolare che riguarda proprio l’organizzazione della ripresa scolastica. Tra i punti più rilevanti, proprio la parte sui vaccini: “Appare eticamente doverosa la vaccinazione del personale scolastico”, dice il ministero, ricordando un recente parere del Comitato Nazionale per la Bioetica.

L’obiettivo è estendere la copertura vaccinale nelle scuole, sia sul fronte dei docenti, sia di quello degli studenti di oltre 12 anni, “per consentire l’ordinario svolgimento in presenza delle attività didattiche”.

Regole per ingressi e uscite

Per l’ingresso e le uscite da scuola, restano le regole di sicurezza già applicate fin qui: distanziamento, pulizia degli ambienti, lavaggio delle mani, divieto di frequenza per chi ha sintomi febbrili o è in quarantena.

Il Cts non prevede invece la necessità di tracciamento e screening.

Figliuolo: lista di chi non è vaccinato

Sul tema è intervenuto oggi il generale Figliuolo, che in una lettera alle Regioni chiede che si attuino “le azioni necessarie a dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni”. Figliuolo ha ribadito poi quanto già scritto il 25 giugno, rinnovando la necessità di perseguire “la massima copertura vaccinale del personale scolastico attraverso un coinvolgimento attivo” e chiedendo di avere entro il 20 agosto l’elenco di tutti coloro che non possono o non vogliono vaccinarsi.

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