Cinema/ 'Osservatore romano': 'Blues Brothers' un film cattolico

A riportarli sulla via indicata da Dio è un pastore battista, ma l”Osservatore romano’ non ha dubbi che i ‘Blues Brothers’ – film di John Landis del 16 giugno 1980 al quale il giornale vaticano dedica un servizio speciale con tanto di foto in prima pagina sotto il titolo ‘In missione per conto di Dio (e del cinema)’ – sia "un film cattolico".

"Gli indizi non mancano in un’opera dove i dettagli non sono certo casuali", scrive il direttore dell”Osservatore romano’, Gian Maria Vian, in un corsivo. "A iniziare dalla foto incorniciata di un giovane e forte Giovanni Paolo II nella casa dell’affittacamere – dall’accento siciliano e vestita di nero, dunque cattolica – di Lou ‘Blue’ Marini". Per il quotidiano della Santa Sede, "a fianco dei piccoli (e della Pinguina), i fratelli Blues sono capaci di toccanti attenzioni: così Elwood non si dimentica di una terribile crema al formaggio commissionatagli da un anziano amico. E nulla antepongono – Elwood, il più galante, rinuncia persino all’avventura con una fascinosa signorina – alla ‘missione per conto di Dio’. Che alla fine riuscirà. Consegnando alla storia del cinema e della musica un film memorabile. Stando ai fatti – conclude Vian – cattolico". (apcom)