Cina, alluvioni fanno 928 vittime 30mila persone intrappolate in casa nella zona nord-orientale del Jilin

È ancora cresciuto il bilancio delle vittime del maltempo in Cina, mentre larghe fasce del Paese continuano ad essere interessante dalle peggiori alluvioni degli ultimi dieci anni. Il bilancio delle vittime di incidenti legati al maltempo nel 2010 è arrivato a 928 morti e 447 dispersi, secondo la stampa cinese. Da due giorni, 30mila abitanti della città di Kouqian, nella provincia nordorientale del Jilin, sono intrappolati nelle loro case dopo le che piogge torrenziali hanno fatto straripare un vicino lago artificiale. L’agenzia “Nuova Cina” afferma che le alluvioni «hanno colpito numerose aree in tutto il Paese». Molti fiumi, tra cui il più lungo della Cina, lo Yangtze, rischiano di straripare. Quello più a rischio, secondo le autorità, è il fiume Han che scorre nella provincia dell’Hubei (Cina centrale), che raggiungerà presto il suo livello più alto degli ultimi vent’ anni. «Le piogge dovrebbero cominciare ad indebolirsi in agosto ma al momento è difficile predire quando accadrà», ha dichiarato il direttore del Centro meteorologico nazionale Duan Yihong.

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