SOLI DEO GLORIA DOMENICA 28 AGOSTO 2022, ore 18 Chiesa della Risurrezione Via I Maggio CASTELNOVO NE’ MONTI (RE)

28 agosto 2022
Chiesa della Risurrezione • CASTELNOVO NE’ MONTI (RE) • Domenica 28 agosto 2022, ore 18

Cappella Regiensis dell’Istituto “A. Peri – C. Merulo”
Nell’ambito di: I CONCERTI DELLA SUMMER SCHOOL 2022
(a cura di Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri – C. Merulo”)

Elena Busni soprano
Serena Fazio soprano
Isabella Gilli soprano
Loredana Ferrante mezzosoprano

Gabriele Andreoli tromba
Alessandro Mastrangelo oboe

Alessandro Sevardi violino I
Tania Scalera violino II
Dario Carrera viola
Bianca Maria Zappettini violoncello
Stefano Chiesi contrabbasso
Pietro Castagni fagotto
Leonardo Pini liuto

Alessandro Gallingani, Petra Vukić organo

Renato Negri maestro di concerto

Musiche di J.S. Bach

In collaborazione con Lions Club Albinea Ludovico Ariosto

INFO| Chiesa della Risurrezione – via I Maggio – CASTELNOVO NE’ MONTI (RE)

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti

L’“Anima gemente” nello “Stabat” di Tuma

Animam gementem cano è il titolo del disco firmato dal Pluto-Ensemble e dall’Hathor Consort; e per cantare “l’anima gemente” citata dal testo dello Stabat Mater, le due formazioni impaginano un programma davvero affascinante, che ci riporta al cuore dell’Europa centrale, tra Austria e Boemia, dove nel XVII secolo erano attivi alcuni dei più illustri musicisti della scuola barocca. Nulla forse di nuovo da scoprire per quanto riguarda Heinrich Ignaz Franz von Biber (1644-1704), che per una ventina d’anni ha ricoperto la prestigiosa carica di Kapellmeister presso il Duomo di Salisburgo; il suo suggestivo Requiem in fa minore si impone sicuramente come esempio mirabile di ricchezza armonica e melodica, ottenuta mediante il sapiente intreccio tra le sezioni polifoniche corali e l’apporto della compagine strumentale, in un’atmosfera di forte potenza evocativa, profondamente intrisa di senso del tragico e del sublime. Una partitura di grande effetto, assolutamente ideale per introdurre il clima di raccoglimento e preghiera richiamato dallo Stabat Mater in sol minore di František Ignác Antonín Tuma (1704-1774), musicista tenuto in alta considerazione dai suoi contemporanei: compositore, organista, gambista e tiorbista, perfezionò i suoi studi di contrappunto a Vienna con Johann Joseph Fux e fu al servizio del conte Franz Ferdinand Kinsky (Cancelliere di Boemia), prima di approdare alla corte dell’imperatrice Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel (vedova di Carlo VI), dove vide verosimilmente luce – intorno al 1748 – lo Stabat che suggella questa registrazione. La florida vena coloristica di Tuma riesce a conferire profondità espressiva e spessore cromatico all’antico testo attribuito a Jacopone da Todi, attraverso un misurato utilizzo di tinte pastello e un sapiente uso di madrigalismi con cui il maestro boemo piega la retorica del dolore al puro potere espressivo della sacra Parola, perché “l’anima gemente” possa cantare invocando alfine la gloria del Paradiso.

Animam gementem cano
Pluto-Ensemble, Hathor Consort, M. De Cat, R. Lischka
Ramée / Self. Euro 20.00