Attentato a Nizza: 84 persone uccise da un camion, decine i feriti

Un nuovo attacco colpisce la Francia. A Nizza un camion ha travolto la folla durante i festeggiamenti del 14 luglio. 84 le vittime finora accertate, 18 i feriti molto gravi. L’attentatore, un franco-tunisino di 31 anni con piccoli precedenti penali, è stato ucciso dalla polizia. Nessuna rivendicazione, ma il presidente Hollande ha confermato che si tratta di un attacco il cui carattere terroristico non può essere negato.

Sono le 22.45 quando sulla Promenade des anglais, il lungomare di Nizza, il terrore colpisce di nuovo la Francia, dopo il Bataclan e gli attacchi di novembre a Parigi. Un camion frigorifero bianco lungo 15 metri travolge i passanti, riuniti per assistere ai fuochi d’artificio e festeggiare la presa della Bastiglia. Una folle corsa a 80km orari, percorsi a zig-zag per uccidere più persone possibile. Due chilometri in cui l’attentatore ha anche sparato dal finestrino, prima di essere ucciso dalla polizia. Centinaia le persone che hanno trovato rifugio in mare, molte quelle fuggite nelle case e nei locali. Pesante il bilancio: 84 morti, tra cui molti bambini, decine i feriti, una ventina in gravi condizioni. Secondo le ultime ricostruzioni l’uomo, conosciuto dalle forze dell’ordine per reati minori, ha agito da solo e non ha preso ostaggi, come era inizialmente trapelato, mentre nel veicolo sono state trovate armi finte e una granata definita “non operativa”. In serata il presidente francese Hollande è rientrato a Parigi da Avignone e ha parlato espressamente di “atto terroristico di una violenza assoluta”. Prevista per le 9 una riunione del consiglio di sicurezza e difesa,  prorogato per altri tre mesi lo stato di emergenza, che doveva terminare il 26 luglio. Nessuna rivendicazione finora, ma sui social i jihadisti dello Stato Islamico festeggiano questo nuovo massacro.