8 Settembre Natività della Beata Vergine Maria

Storia di un progetto di vita costruito giorno per giorno

L a sapienza di Dio che intesse il tempo e l’eternità passa da piccoli grandi eventi della storia e ogni vita che viene al mondo è un inno al suo amore infinito. Celebrare la Natività della Beata Vergine Maria significa proprio volgere lo sguardo verso quei fatti di cui è costellata la nostra vita fin dall’inizio nei quali si rivela a mano a mano il progetto divino. La nascita di Maria per la tradizione è il ‘preludio’ alla nascita di Gesù e quindi è un passo fondamentale della storia della salvezza che culmina nell’incarnazione. Questa ricorrenza, nata in Oriente e introdotta in Occidente nel VII secolo da papa Sergio I, è come l’aurora che preannuncia l’arrivo della luce solare: non a caso, infatti, solo di Maria e di san Giovanni Battista – oltre che di Gesù – si ricorda la nascita. In una sorta di ‘pedagogia liturgica’ radicata nel comune sentire della fede popolare, la festa di oggi ci ricorda che la nostra vita è un progetto, con un inizio che ci è stato dato in dono e una fine, l’abbraccio nell’amore infinito di Dio, che dobbiamo ‘conquistare’ ogni giorno con il nostro ‘sì’ a Dio sull’esempio di Maria.

Altri santi. Santi Adriano e Natalia, sposi e martiri (IV sec.); san Federico Ozanam, laico (1813-1853).

Letture. Romano. Mi 5,1-4; Sal 12; Mt 1,116.18-23.

Ambrosiano. Ct 6,9d-10; Sir 24,18-20; Sal 86 (87); Rm 8,3-11; Mt 1,1-16.

Bizantino. Fil 2,5-11; Lc 10,38-42;11,27-28.