Commento al Vangelo di domenica 2 Settembre 2012 di don Fabrizio Crotti

Il grande protagonista della pericope evangelica è il cuore dell’uomo.
È il cuore, nella tradizione degli antichi, che rende possibile all’uomo trovarsi vicino a Dio.

È ciò che esce dal cuore che può rendere impuro l’uomo, non il cibo che si mangia (men che meno il modo in cui si mangia).

Centrando sul cuore dell’uomo, Gesù si riallaccia alla migliore tradizione profetica.
Come i profeti, egli rifiuta con decisione tutte le soluzioni formali.
Non si limita però al semplice atteggiamento di denuncia delle inadempienze, ma, con grande autorità, approfondisce il senso dei comandamenti consegnati dalla stessa Scrittura.

Questo concentrarsi sul cuore dell’uomo può essere interpretato senza riferimento all’azione della grazia nel cuore stesso, altrimenti si cade in un pessimismo deprimente ed irrealistico.

Il riferimento alla pericope di Giacomo offre eccellenti e necessari complementi.

di don Fabrizio Crotti 29 Agosto 2012