Volontariato: Fai la spesa e aiuti chi sta male

Ottocento volontari Ant, nei 114 punti vendita Conad d’Italia, sono protagonisti di una raccolta alimentare i cui prodotti saranno destinati a quanti vivono in situazioni di disagio.

06/10/2012

Fissata la data, sabato 6 ottobre, individuati gli spazi, 114 punti vendita dei canali Conad Adriatico, messe in campo tutte le forze disponibili, 800 volontari Ant (Associazione nazionale tumori), non resta che affidarsi al buon cuore degli italiani. La quinta edizione della giornata dedicata alla raccolta alimentare per sostenere economicamente gli assistiti della Fondazione Ant, pazienti oncologici cui viene prestata assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita, è segnata quanto mai dalla crisi che ha investito il Paese.

 

Non solo, è anche uno spunto di riflessione per un consumo più consapevole e per costruire un rapporto più equilibrato con il cibo, se è vero, come dimostra uno studio realizzato a braccetto da Fondazione per la solidarietà e Politecnico di Milano, che in Italia si sprecano ogni anno 12,3 miliardi di euro di cibo. Cioè, 5,5 tonnellate di alimenti, 42 kg a testa. I clienti dei supermercati Conad di Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia potranno tirare fuori dal carrello della spesa e donare ai volontari Ant beni di ogni genere, dall’alimentare a lunga conservazione all’igiene personale, dalla pulizia per la casa al materiale monouso. La povertà, infatti, si misura proprio sulla mancanza dello stretto necessario per vivere un’esistenza dignitosa: e dunque Fondazione Ant si impegnerà a consegnare direttamente nelle mani delle persone bisognose ciò che queste, già provate dalla malattia, non sono in grado di concedersi.

 

«Essere supportati ancora una volta da una realtà come Conad Adriatico – afferma Raffaella Pannuti, Presidente della Fondazione Ant – è segno evidente di come le imprese e le comunità siano sensibili ai valori della solidarietà. In questi tempi poi segnati dalla grave crisi economica, dove si moltiplica la domanda di aiuti da parte delle persone bisognose, deve davvero farci riflettere. Coinvolgere i cittadini in un’iniziativa come la Raccolta Alimentare significa dunque invitarli a compiere una scelta eticamente valida oltre che solidale. Grazie a Conad Adriatico, e a tutti coloro che doneranno a favore di questa iniziativa». E ancora: «Etica d’impresa e responsabilità sociale sono nel patrimonio genetico di Conad – sostiene Antonio Di Ferdinando, Amministratore Delegato Conad Adriatico. Da oltre cinquant’anni mettiamo in pratica valori come solidarietà, partecipazione e dialogo con la comunità e abbiamo scelto di affiancare Ant in questa iniziativa come impegno al servizio della Solidarietà».

Alberto Picci / famigliacristiana.it