Vaticano: omelie di 8 minuti, in una mano la Bibbia e nell'altra il giornale

L’omelia di una messa "non dovrebbe superare gli otto minuti" e, "per essere attuale, il predicatore dovrebbe tenere in una mano la Bibbia e nell’altra il giornale". Sono tra i consigli emersi dall’ultimo Sinodo dei vescovi, e in particolare dagli interventi del segretario generale del Sinodo, mons. Nikola Eterovic, ora raccolti in un volume dal titolo ‘La Parola di Dio” presentato questo pomeriggio nella sede della Radio Vaticana. L’omelia – spiega Eterovic rivolgendosi soprattutto ai giovani sacerdoti – va preparata con cura, e ricorda in proposito che Benedetto XVI ha confidato di dedicare a questo l’intera settimana, dal lunedì alla domenica. Nessuna improvvisazione, dunque, ma anche capacità di sintesi. "L’omelia in generale non dovrebbe superare gli otto minuti, tempo medio di concentrazione degli uditori" e "per essere attuale, il predicatore dovrebbe in una mano tenere la Bibbia e nell’altra il giornale". (ansa 9/3/2010)