VATICANO. Data del Conclave «quando sarà maturo il momento»

È terminata questa sera anche la sesta Congregazione generale dei cardinali e non c’è ancora la data di inizio del Conclave per l’elezione del nuovo Pontefice.

Nelle scorse ore intanto si è raggiunto il numero pieno dei cardinali elettori (115), con l’arrivo a Roma del vietnamita Jean-Baptiste Pham Minh Man.

Venerdì le Congregazioni dovrebbero essere due: una al mattino e una al pomeriggio.

La data di inizio del Conclave quando “sarà maturo il momento”
Sarà il Decano del Collegio dei cardinali a “cercare di percepire quando sarà maturo il momento più opportuno per la data di inizio del Conclave”. Lo ha chiarito il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi che ha poi spiegato che evidentemente “c’è ancora un cammino da fare per dare tempo ai cardinali di discutere o perché, per correttezza, si vuole aspettare l’ultimo cardinale in arrivo” per prendere una decisione così importante.

Le relazioni della giornata
Sedici interventi questa mattina nei lavori della quinta Congregazione. “Anche oggi – ha riferito il portavoce vaticano padre Federico Lombardi – c’è stata un’ampia gamma di interventi con una varietà geografica e culturale. Anche oggi i temi più trattati sono stati quelli dell’evangelizzazione e dell’impegno della Chiesa rispetto alle sfide del mondo contemporaneo. Ma spazio è tornato a trovare anche la questione della Curia romana, degli Uffici della Santa Sede e del dialogo tra Roma e gli episcopati locali. Altri cardinali hanno, invece, voluto puntare sull’impegno caritativo e in favore dei poveri.

I tre capi dicastero competenti sui bilanci e le questioni economiche, Giuseppe Versaldi della Prefettura degli Affari Economici, Domenico Calcagno dell’Apsa e Giuseppe Bertello del Governatorato, benché decaduti con le dimissioni del Papa, “hanno offerto oggi agli altri cardinali, in modo sintetico ma chiaro, i principali dati sulla materia, in ottemperanza a quanto prescritto dalla Costituzione Apostolica Pastor Bonus”. Lo ha riferito il portavoce padre Federico Lombardi.

Il telegramma per la morte di Chavez
Il collegio dei cardinali in preconclave ha inviato un telegramma alle autorità venezuelane per la morte del presidente Hugo Chavez. Nel periodo di sede vacante è il collegio cardinalizio a svolgere anche queste funzioni in caso di messaggi per la morte di un capo di Stato.

avvenire.it