Unità d'Italia, Ruini al Peri per parlare dei cattolici reggiani

Nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia, promosse a Reggio Emilia il cardinale Camillo Ruini è intervenuto all’istituto musicale Achille Peri sul tema “L’originale contributo dei cattolici reggiani e italiani all’Unità nazionale”.
L’incontro, promosso dall’associazione nazionale Comitato Primo Tricolore, presieduta dall’onorevole Otello Montanari, si è tenuto dalle 10,30 nell’Auditorium dell’Istituto musicale, in via Dante Alighieri 11. All’intervento del cardinale Ruini, ha fatto seguito la mostra storica: “L’Italia s’è desta”, con 92 cimeli sul Tricolore e sull’Unità nazionale.

Presenti l’assessore a Cultura e Università Giovanni Catellani, delegato al coordinamento delle celebrazioni per il 150esimo dell’unità d’Italia a Reggio; il prefetto Antonella De Miro; il vescovo della diocesi di Reggio-Guastalla, Adriano Caprioli; il presidente del Consiglio provinciale Gianluca Chierici e il consigliere regionale Giuseppe Pagani; lo stesso presidente Montanari e altre autorità.

L’associazione nazionale Comitato primo tricolore ha fatto  dono al cardinale di una copia del primo tricolore e di una rara cartella sui polacchi a Reggio Emilia nel periodo risorgimentale, stampata in occasione della visita a Reggio di papa Giovanni Paolo II, di cui Ruini è stato vicario per la diocesi di Roma.

“Il cardinale Ruini – ricorda l’associazione Comitato primo tricolore – è il primo reggiano e italiano, che il 4 gennaio 1996 portò il Tricolore cispadano, offerto dall’onorevole Montanari, quale simbolo di unità, pace e diritti civili, a Sarajevo, poco dopo la fine della guerra nei Balcani”.

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