Ufficio Liturgico di Reggio Emilia-Guastalla Calendario liturgico dall’8 al 16 settembre 2017

 

Venerdì 8 settembre – Festa della Natività della Beata Vergine Maria e Apertura dell’Anno Pastorale

In Diocesi sono intitolati alla Natività di Maria [o a Santa Maria Nascente] il Santuario diocesano della Ghiara, i Santuari della Madonna della Pietra a Bismantova, della Madonna dell’Olmo a Montecchio e ben 9 parrocchie: Albinea Alta (titolare con San Prospero V.), Borzano d’Albinea, Brescello (titolare con San Genesio V.), Gazzata di S. Martino in Rio, Madonna di Sotto a Sassuolo, Pianzano di Carpineti, Pratofontana (Reggio Emilia), Scandiano centro e Taneto.

* Nel Santuario della Ghiara, alle 11 il tradizionale Pontificale presieduto dal Vescovo, animato dal Coro diocesano, presenti le Autorità cittadine e provinciali. Tutta la Diocesi — presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi, laici impegnati — è convocata alla solenne concelebrazione per l’apertura del nuovo Anno pastorale dal titolo «Cristo ieri oggi e sempre», affidandolo all’intercessione della nostra Patrona, la Madonna della Ghiara; in particolare, il Vescovo Massimo, come i tre anni precedenti, vuole avere al suo fianco i sacerdoti che si sono resi disponibili al servizio delle nuove Unità pastorali.

Santi dell’8 settembre. In genere, coloro che portano i nomi Adriano e Sergio, festeggiano oggi i loro onomastici (non il nostro vescovo emerito, la cui madre, mettendogli quel nome, aveva scelto il santo Adriano festeggiato l’8 luglio!), in memoria rispettivamente di sant’Adriano martire (insieme alla moglie santa Natalia, in Bitinia, attuale Turchia, nel IV secolo) e di san Sergio I Papa (di famiglia siriana, ma nato a Palermo e morto nel 701, fu grande uomo di pace e di riconciliazione; ed è morto l’8 settembre, il giorno proprio che lui aveva scelto come data introducendo nel calendario la celebrazione odierna della Natività di Maria!). Soprattutto in Germania, si ricorda oggi la nascita al cielo di San Corbiniano (+ 8 settembre 725 o 730), missionario (francese? irlandese?) inviato dal Papa in Baviera e considerato dalla tradizione primo Vescovo di Frisinga. Lo citiamo perché 40 anni fa, sulla cattedra di San Corbiniano, come arcivescovo di Monaco-Frisinga, fu eletto dal beato Paolo VI e consacrato Vescovo, Joseph Ratzinger. Divenuto Papa col nome di Benedetto XVI, ha mantenuto nello stemma il simbolo della diocesi tedesca, l’orso di San Corbiniano, con questa spiegazione: nello stemma «compare un orso, di colore bruno (al naturale), che porta un fardello sul dorso. Un’antica tradizione racconta come il primo Vescovo di Frisinga, san Corbiniano, messosi in viaggio per recarsi a Roma a cavallo, mentre attraversava una foresta fu assalito da un orso, che gli sbranò il cavallo. Egli però riuscì non solo ad ammansire l’orso, ma a caricarlo dei suoi bagagli facendosi accompagnare da lui fino a Roma. Per cui l’orso è rappresentato con un fardello sul dorso. La facile interpretazione della simbologia vuole vedere nell’orso addomesticato dalla grazia di Dio lo stesso Vescovo di Frisinga, e suole vedere nel fardello il peso dell’episcopato da lui portato».  L’8 settembre è il giorno della nascita al cielo del beato francese Federico Ozanam, padre di famiglia (Milano, 23 aprile 1813 – Marsiglia, Francia, 8 settembre 1853), fondatore della Società di San Vincenzo, esempio di santità laicale e di carità per questo Giubileo della misericordia. È stato proclamato beato da Giovanni Paolo II a Parigi il 27 agosto 1997, durante le indimenticabili Giornate Mondiale della Gioventù, vent’anni fa.

* L’8 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione (istituita dall’ONU-UNESCO nel 1972).

Sabato 9 settembre – Riapertura del Santuario della Madonna di Bismantova

Nel nuovo calendario liturgico, il 9 settembre è memoria facoltativa di San Pietro Claver (1580-8 settembre 1657). Quest’anno si può però celebrare solo al mattino, in quanto sabato. Pedro, spagnolo nato vicino a Barcellona, entrato nei gesuiti, è stato inviato a studiare sull’isola di Palma di Maiorca, ed è stato ordinato sacerdote nel 1616 a Cartagena (Colombia), dove sbarcavano migliaia di schiavi neri provenienti dall’Africa e deportati in America Latina; quasi tutti giovani, venivano impiegati in lavori durissimi e trattati in modo disumano. Lì divenne l’apostolo dei neri, abbracciando la loro causa. Nel viaggio che Papa Francesco sta compiendo in Colombia, domani mattina, domenica 10 settembre, si recherà a Cartagena, dove c‘è ancora la “porta degli schiavi”, e davanti alla casa santuario di San Pietro Claver reciterà l’Angelus.

Si segnala che il 9 settembre è ricordata anche la Beata Maria Toribia (Maria de la Cabeza) moglie di sant’Isidoro l’agricoltore (Castiglia – Spagna, XII secolo), il compatrono popolare della nostra parrocchia di Rivalta.

In Diocesi, due appuntamenti di questo sabato 9 settembre segnano la ripresa dell’anno pastorale: al mattino, la prima riunione del Consiglio Pastorale Diocesano (l’incontro doveva essere presieduto dal Vescovo, ma Mons. Camisasca, con tutti i Vescovi dell’Emilia Romagna, parteciperà alla celebrazione delle esequie del Card. Carlo Caffarra, alle ore 11, nella Cattedrale di Bologna). Al pomeriggio, la riapertura tanto attesa del Santuario della Pietra di Bismantova, con questo programma: alle 18, Messa solenne presieduta dal Vescovo Massimo per la riapertura del Santuario e la ricollocazione dell’icona della Madonna di Bismantova, portata in pellegrinaggio a piedi dalla Pieve di Castelnovo Monti prima della celebrazione (partenza della processione alle ore 16).

Domenica 10 settembre – XXIII Domenica del Tempo Ordinario

Nelle preghiere dei fedeli, in comunione con tutta la Chiesa, si ricordi oggi il Papa e il suo ultimo giorno di viaggio per la riconciliazione e la pace in Colombia. Come Diocesi, è bene annunciare e pregare che giovedì 14 nella nostra Diocesi sorella di Sapa sarà ordinato Vescovo il giovane sacerdote Don Simon Kulli, che conosciamo dai tempi in cui era in Seminario, quando iniziò l’aiuto della nostra Caritas all’Albania con l’allora direttore Don Gigi Guglielmi.

* A Reggio in Vescovado, alle 18, il Vescovo Massimo presiede la Santa Messa per l’avvio del cammino di orientamento vocazionale “Il Pozzo di Giacobbe”.

* Nella Basilica della Ghiara, alle 18.30, il Vescovo emerito Adriano è stato invitato a presiedere l’Eucaristia conclusiva della 38ª edizione della Giareda. Nella Messa, i familiari e gli amici lettori, ricorderanno il carissimo Natale Guerra, il primo lettore istituito nella nostra Diocesi nel 1978, coordinatore per oltre tre decenni dei lettori nella proclamazione della Parola nelle celebrazioni diocesane e cittadine, nonché collaboratore del Centro Missionario, scomparso il 21 aprile scorso, venerdì dell’Ottava di Pasqua, giorno tradizionale della stazione cittadina pasquale in Ghiara.

Si segnala al 10 settembre la memoria dei Martiri Sebastiano Kimura, gesuita giapponese, Carlo Spinola, gesuita italiano, Francesco Morales, domenicano, ed altri 50 compagni martiri (sacerdoti, religiosi, sposi, catechisti, vedove, giovani), uccisi a Nagasaki (+ 1622). Il giorno seguente, sullo stesso posto furono uccisi tre ragazzi (Gaspare, Francesco e Pietro), figli di genitori martirizzati il giorno prima. In date vicine e in posti diversi, ci furono altri martiri.

Lunedì 11 settembre

L’11 settembre, giorno libero da memorie liturgiche, è possibile anticipare la memoria — obbligatoria per la nostra Diocesi — di San Venerio Abate, compatrono di Reggio. Così domani, 12 settembre (giorno previsto per San Venerio nel calendario reggiano-guastallese approvato nel 1979), è possibile celebrare la memoria, ripristinata nel calendario liturgico del 2000, del Nome di Maria. Tuttavia, questo è solo un suggerimento: seguendo il Direttorio regionale, infatti, nulla è cambiato e il ricordo di San Venerio rimane fissato al giorno 12.

In ogni caso, nella preghiera dei fedeli si ricordino oggi le vittime degli attentati alle Torri gemelle di New York (11 settembre 2001), e si preghi per la pace nel mondo in questo 16° anniversario della strage che ha segnato in maniera drammatica questi nostri anni di inizio del Terzo millennio.

Martedì 12 settembre

Come accennato sopra, secondo il nuovo calendario liturgico, è possibile celebrare la memoria (facoltativa) del Santissimo Nome di Maria. Pertanto oggi è l’onomastico di coloro che portano il nome di Maria.

Si ricorda nella preghiera il Vescovo emerito Mons. Adriano Caprioli, nel XIX della sua Ordinazione episcopale ricevuta in Duomo a Milano.

Mercoledì 13 settembre – Memoria di S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa

S. Giovanni Crisostomo (ca. 349-407), vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa; scrisse e soffrì molto, morì in esilio a Comana, sul Mar Nero. La memoria è obbligatoria.

* Alla sera, nei Santuari mariani della Diocesi: Marce penitenziali del 13 del mese, quest’anno caratterizzate dal ricordo del centenario delle apparizioni mariane a Fatima.

Giovedì 14 settembre – Festa della Esaltazione della Santa Croce

La festa dell’Esaltazione della Croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo (ricordata al 13 settembre).

* In Diocesi, solo la parrocchia del quartiere periferico di Reggio intorno a Via Adua è intitolata alla Santa Croce. E quest’anno si celebra il centenario della fondazione della chiesa parrocchiale della Santa Croce con un programma di quattro giorni di Sagra speciale, da oggi fino a domenica 17 settembre.

* Oggi ricordiamo nella preghiera la Ordinazione episcopale nella Cattedrale di Santa Teresa di Calcutta a Sapa in Albania, di Don Simon Kulli. Alla celebrazione parteciperà una numerosa delegazione regginao-guastallese con sacerdoti, diaconi, consacrati e fedeli laici, guidata dal Vescovo Massimo, con Don Romano Zanni, vicario episcopale per le missioni, Don Filippo Capotorto, superiore della Congregazione mariana delle Case della Carità, Don Stefano Torelli, responsabile generale dei Servi della Chiesa (che conclude il suo mandato in Albania), Don Carlo Fantini, il primo nostro sacerdote fidei donum in Albania (2002-2011), anni in cui è stato vicario generale del defunto Vescovo Lucjan Avgustini, deceduto prematuramente per malattia il maggio 2016. Don Simon, dopo che è stato amministratore diocesano per oltre un anno, è stato chiamato dunque da Papa Francesco a guidare la Diocesi di Sapa, a 44 anni. Don Simon sarà il secondo sacerdote nato in Albania a diventare Vescovo di una Diocesi albanese, come sappiamo rifondate da San Giovanni Paolo II, dopo la caduta del regime. L’altro sacerdote, che a 41 anni è anche il più giovane Vescovo del mondo a capo di una Diocesi, mons. Gjergj Meta, è stato ordinato vescovo di Rrehshen, il sabato 2 settembre scorso. Queste Ordinazioni sono due piccoli grandi segni, da accompagnare con la nostra preghiera e vicinanza, della speranza che Papa Francesco ripone nella rinata Chiesa in Albania, fecondata dal sangue di numerosi martiri nell’epoca del regime ateo, di cui una quarantina sono stati beatificati il 5 novembre scorso.

* Si ricorda nella preghiera il Vescovo di Crema, Daniele Gianotti, che oggi compie 60 anni; con lui compiono gli anni del nostro clero anche Mons. Giancarlo Gozzi e il Fratello della Carità, Don Giuliano Marzucchi. E, ancora, in questo giorno ricordiamo nella preghiera l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, Lorenzo Ghizzoni,nel 38° anniversario dell’ordinazione sacerdotale ricevuta nella sua parrocchia di Cognento.

Venerdì 15 settembre – Memoria della B. V. M. Addolorata

La memoria della Vergine Addolorata ci chiama a rivivere il momento decisivo della storia della salvezza e a venerare la Madre associata alla passione del figlio e vicina a lui innalzato sulla croce. La sua maternità assume sul calvario dimensioni universali.

In Diocesi, l’Addolorata è titolare, con San Celestino I Papa, della parrocchia di Cadelbosco Sopra. È la patrona principale dell’Ordine dei Servi di Maria e delle Monache Serve di Maria (Mantellate), e dunque sarà solennità nella Basilica della Ghiara e nel Monastero di Montecchio.

Si segnala oggi anche la memoria, a 65 anni dalla morte, del Beato Paolo Manna (1872-1952), sacerdote italiano del PIME, missionario in Birmania (oggi Myanmar), fondatore della Pontificia Unione Missionaria, per la diffusione dello spirito missionario nelle comunità cristiane; fu grande promotore della Settimana per l’Unità dei Cristiani. Alla sua intercessione cominciamo ad affidare il viaggio apostolico che Papa Francesco compirà in Myanmar e in Bangladesh a fine novembre.

* Alle 20.30 a San Giacomo città: il Vescovo Massimo presiede la celebrazione eucaristica per l’ingresso del nuovo parroco Don Maurizio Pirola e inizio del ministero in Centro storico di Don Juan Luis Barges, sacerdoti della Fraternità missionaria di San Carlo Borromeo. Verrà ricordato l’ultimo parroco di San Giacomo, il compianto Don Alcide Pecorari, a cinque mesi esatti dalla morte (era il 15 aprile scorso, Sabato Santo).

Sabato 16 settembre – Memoria dei Santi Martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo

La memoria obbligatoria dei Santi Martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo, si celebra solo al mattino, in quanto sabato.

Oggi è il 15° anniversario della nascita al cielo del Servo di Dio Card. Francesco Saverio Nguyen Van Thuan (Hué, Vietnam 1928 – Roma 2002), vescovo coadiutore di Ho Chi Minh City (Saigon), imprigionato per tredici anni (1975-1988); visse gli ultimi anni a Roma come Presidente del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace. È stato ospite in una serata indimenticabile del nostro Festincontro di Azione Cattolica a Reggio.

* Nella Basilica di San Prospero, a Reggio, nella Messa festiva delle 18.30, presieduta dal Vescovo emerito Adriano, si ricorda il X anniversario della morte dell’indimenticabile prevosto, mons. Ennio Anceschi (+ 14 settembre 2007).

* Oggi è il giorno proprio del decimo anniversario del carissimo sacerdote e amico, insegnante di Sacra Scrittura, prof. don Pietro Lombardini. Don Pietro sarà ricordato domani nelle Messe domenicali di San Pellegrino, parrocchia dove ha svolto gli ultimi anni di ministero, prima della prematura morte per malattia. Verrà ricordato anche nella parrocchia di origine, Novellara, dove ha ricevuto l’ultimo saluto nella fede; lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio dedicherà al biblista Don Pietro Lombardini due giornate di studio nel prossimo ottobre.