UFFICIO LITURGICO DI REGGIO EMILIA-GUASTALLA Calendario liturgico dal 1° al 18 settembre 2016 Anno Santo della Misericordia

Giovedì 1° settembre – Seconda Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato

Dal 2015, come stabilito da Papa Francesco, il 1° settembre è diventata Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, da celebrarsi ogni anno in questa data, in comunione con le Chiese ortodosse. La CEI aveva già accolto undici anni fa l’appello del Patriarca ecumenico di Costantinopoli e il tema di questa 11ª Giornata per la custodia del creato, che si celebra nell’anno del Giubileo, è: La misericordia del Signore, per ogni essere vivente.

Con tre doni, Papa Francesco ha arricchito questa Giornata: 1) la consegna del Messaggio dal titolo Usiamo misericordia verso la nostra casa comune; 2) la presidenza dei Vespri nella Basilica Vaticana, come già lo scorso anno, a cui hanno partecipato anche rappresentanti ortodossi e di altre confessioni cristiane; 3) l’istituzione, resa nota il giorno della vigilia, del nuovo Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Così scrive il Papa Lettera Apostolica «Humanam progressionem» in forma di «Motu Proprio»:

«in tutto il suo essere e il suo agire, la Chiesa è chiamata a promuovere lo sviluppo integrale dell’uomo alla luce del Vangelo. Tale sviluppo si attua mediante la cura per i beni incommensurabili della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato. Il Successore dell’apostolo Pietro, nella Sua opera in favore dell’affermazione di tali valori, adatta continuamente gli organismi che collaborano con Lui, affinché possano meglio venire incontro alle esigenze degli uomini e delle donne che essi sono chiamati a servire. Pertanto, allo scopo di attuare la sollecitudine della Santa Sede nei suddetti ambiti, come pure in quelli che riguardano la salute e le opere di carità, istituisco il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Tale Dicastero sarà particolarmente competente nelle questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura.

Nel nuovo Dicastero, retto dallo Statuto che in data odierna approvo ad experimentum, confluiranno, dal 1° gennaio 2017, le competenze degli attuali seguenti Pontifici Consigli: il Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace, il Pontificio Consiglio “Cor Unum”, il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ed il Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari».

* Alle 21.00, nella parrocchia di Gazzata, Veglia diocesana per il creato, presieduta da Don Roberto Maier, docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Piacenza (Facoltà di Agraria). Saranno ascoltate le testimonianze di alcuni giovani di rientro dalla GMG a Cracovia e dal cammino a piedi da Assisi a Roma.

Santi del giorno. Il primo settembre è il giorno glorioso di San Terenziano (vescovo di Todi, martirizzato agli inizi del II sec.), titolare dell’omonima parrocchia nell’unità pastorale di Cavriago. Nel calendario liturgico, si ricorda un personaggio biblico, Giosuè, “successore” di Mosè alla guida del popolo ebreo, chiamato ad introdurlo nella Terra promessa. Si segnalano inoltre due Suore salesiane spagnole, uccise il 1° settembre 1936, le prime martiri (“protomartiri”) tra le Figlie di Maria Ausiliatrice, le religiose fondate da san Giovanni Bosco e santa Maria Domenica Mazzarello. Conviene ricordare, a questo proposito, che durante la guerra civile in Spagna (1936-1939), iniziata nel luglio di 80 anni fa, soprattutto nei primi mesi di quella estate del ‘36, si è consumata la più feroce persecuzione anticristiana del XX secolo, dove 6.832 fu il numero totale degli uccisi, tra preti, religiosi e suore, nonché 4 Vescovi, da parte delle forze di ideologia marxista.

Venerdì 2 settembre

* A Roma inizia la tre-giorni del Giubileo degli operatori della misericordia.

* Si ricorda nella preghiera Luciano Monari, vescovo di Brescia dal luglio 2007, nel XXI della sua Ordinazione episcopale, ricevuta nel Palasport di Reggio.

Santi del giorno. Tra i Santi oggi ricordati dalla Chiesa, spicca la figura di Sant’Antonino martire (della Siria, martirizzato probabilmente alla fine del I sec.). Tre sono le parrocchie della nostra Diocesi a lui intitolate: Quattro Castella, Sant’Antonino di Casalgrande e Compiano di Canossa, e che di solito trasferiscono alla domenica più vicina la sagra. In questo giorno si ricordano i beati Martiri delle stragi di settembre, vittime della Rivoluzione francese a Parigi e in tutta la Francia, nei giorni 2 e 3 settembre 1792, anche questa una pagina poco conosciuta della storia della Chiesa. Infine si ricorda il beato Antonio Franco, zelante sacerdote agli inizi del Seicento nel Messinese: questo Monsignore così amato in vita per la sua carità verso i poveri e gli sfruttati dall’usura, subito venerato dal popolo per diversi prodigi a lui attribuiti, è stato beatificato solo nel 2013! Un beato, che ha dunque un culto molto “localizzato”, ma che ricordiamo in questo Giubileo della misericordia come esempio e perché il Cerimoniere vescovile della nostra Diocesi ha lo stesso nome e cognome!

Sabato 3 settembre – Memoria di San Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa

In quanto sabato, la memoria di San Gregorio è possibile solo al mattino. Ripeto quanto già scritto l’anno scorso: il Vescovo Massimo, nel suo primo incontro con la Curia, cinque giorni dopo il suo ingresso a Reggio, ha confidato che, in preparazione alla sua Ordinazione episcopale e all’inizio del suo ministero in mezzo a noi, ha riletto e studiato soprattutto la Regola Pastorale, lo scritto più importante di San Gregorio Magno. È l’occasione oggi, dunque, per un ricordo più intenso del nostro Vescovo Massimo, alla vigilia della inaugurazione di un nuovo Anno pastorale.

Siamo invitati a ricordare inoltre nella preghiera le nostre Suore, gli Ospiti e i Volontari della Casa della Carità “San Gregorio Magno” presso la parrocchia della Magliana (Vicariato di Roma), la comunità che per quasi 45 anni, fino al 2007, è stata affidata alle cure pastorali di sacerdoti della nostra Diocesi.

Nel Martirologio di questo giorno, tra i Santi menzionati dopo San Gregorio Magno, vi è una donna dell’epoca apostolica, Santa Febe, “serva del Signore tra i fedeli di Kenchris (Cencre), in Grecia, che assistette insieme a molti altri il beato Paolo Apostolo, come egli stesso attesta nella Lettera ai Romani” (chiamandola con il termine tecnico di “ministra”: senz’altro un passo che verrà esaminato dalla Commissione di studio sul diaconato femminile, istituita da Papa Francesco il 2 agosto scorso, di ritorno dalla GMG di Cracovia!). Oggi è poi San Marino, diacono e anacoreta morto nell’anno 301, l’unico Santo fondatore di uno Stato e patrono della Repubblica che porta il suo nome assieme ai compatroni San Leone e Sant’Agata. È anche uno dei patroni dei diaconi permanenti. Non si può non ricordare oggi il diacono Marino Gallo di san Giuseppe città, nonché collaboratore per l’animazione delle celebrazioni in Cattedrale, e che nelle settimane scorse ha avuto dei problemi con ricovero e intervento al cuore.

* A Reggio, in piazza Gioberti, vicino alla Basilica della Beata Vergine della Ghiara, alle ore 17, con il Vescovo Massimo, le Autorità civili, la Fabbriceria della Ghiara, i Padri Servi di Maria, viene inaugurata la XXXVII Edizione della Giareda.

Domenica 4 settembre – XXIII Domenica del Tempo Ordinario e canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta

Siamo in comunione con Papa Francesco che in Piazza San Pietro conclude il Giubileo degli operatori di misericordia e canonizza la beata Madre Teresa di Calcutta, indubbiamente la santa più conosciuta del XX secolo, venerata come Madre anche dai fedeli di altre religioni, segno vivo di quella globalizzazione della misericordia  e della compassione di cui il mondo d’oggi lacerato e violento ha tanto bisogno. Si può dire che questa sia tra le giornate più importanti del Giubileo e alla nuova Santa dobbiamo chiedere la grazia, avvicinandosi ormai la conclusione di questo Anno straordinario di avere anche noi un cuore misericordioso come il suo.

* Alle 11.00, nell’abbazia matildica di Marola, il Vescovo Massimo presiede la solenne celebrazione per la esposizione e collocazione della maglia del martirio del nostro beato Rolando Rivi e con il Battesimo del piccolo Rolando Maria.

* A Reggio, in piazza della Cattedrale, si tiene la Rassegna regionale Campanari (dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.45).

Nel Martirologio di questo giorno sono annoverati due santi dell’Antico Testamento: san Giuseppe patriarca, figlio di Giacobbe, e san Mosè profeta, scelto dal Signore per guidare il popolo d’Israele nell’Esodo. A Palermo, si festeggia la patrona, santa Rosalia, vergine eremita del XII secolo (e alcune donne di nome Rosa festeggiano oggi l’onomastico). Oggi inoltre si ricorda il Beato Giuseppe Toniolo, l’unico che penso sia stato beatificato (nel 2012) col titolo di… sociologo! Nato a Treviso il 7 marzo 1845 e morto a Pisa il 7 ottobre 1918, professore di economia politica, fu uno dei maggiori ideologi della politica dei cattolici italiani e uno degli artefici del loro inserimento nella vita pubblica. La sua memoria liturgica è stata significativamente fissata al 4 settembre, giorno del suo matrimonio, quindi un beato da invocare anche per la pastorale familiare, oltre che per quella sociale e del lavoro. Ricordiamo nella preghiera il Circolo di impegno culturale e politico “Giuseppe Toniolo”, molto attivo e presente nella nostra Diocesi. Anche a Sassuolo, un circolo culturale è intitolato a Toniolo.

Tra le figure missionarie, in una sorta di “martirologio ecumenico della carità”, possiamo ricordare il Dr. Albert Schweitzer (14 gennaio 1875 – 4 settembre 1965), medico francese, musicista, filosofo, teologo, pastore protestante, che visse per 45 anni fra i lebbrosi a Lambaréné (Gabon); premio Nobel per la Pace (1952), come lo sarà 27 anni dopo la donna ch eoggi viene canonizzata, Madre Teresa di Calcutta.

 

Lunedì 5 settembre – Prima memoria di Santa Teresa di Calcutta, «madre dei poveri»

La memoria di Madre Teresa (+ 5 settembre 1997), in comunione con le chiese sorelle dell’Albania e del Kosovo e le Chiese sorelle dell’India, era già celebrata nella nostra Cattedrale. Quest’anno la gioia della memoria si moltiplica e diventa rendimento di grazie per la canonizzazione avvenuta il giorno precedente! Ricordiamo la sintetica quanto efficace annotazione sulla nuova Santa che si trova il 5 settembre nel Martirologio Romano, promulgato da san Giovanni Paolo II: «A Calcutta in India, Teresa (Agnese) Gonhxa Bojaxhiu, vergine, che, nata in Albania, estinse la sete di Cristo abbandonato sulla croce con la sua immensa carità verso i fratelli più poveri e istituì le Congregazioni delle Missionarie e dei Missionari della Carità al pieno servizio dei malati e dei diseredati». Per celebrare la memoria si prendono intanto le orazioni dal comune dei Santi della Carità, confidando che la Congregazione del Culto la inserisca subito tra le Sante e i Santi del Messale (anche se per alcuni anni, immagino, solo come memoria facoltativa) e formuli una bella e appropriata colletta (l’orazione di apertura della Messa).

In Diocesi, l’Unità pastorale delle parrocchie di Pieve Modolena – Roncocesi – San Pio X e Cavazzoli, intitolata dal 2009 alla Madre dei poveri, da oggi potrà chiamarsi Unità Pastorale «Santa Teresa di Calcutta». Anche la Cattedrale della nostra Diocesi sorella di Sapa, in Albania, inaugurata il 6 settembre 2008, è intitolata alla nuova Santa. Inoltre preghiamo oggi per la Cooperativa sociale “Madre Teresa” nata come espressione attiva del Movimento per la Vita e del Centro di Aiuto per la Vita, e che a Rivalta ha intitolato alla nuova Santa la Casa di accoglienza per donne con bambini, “primogenita” di altre case in Diocesi.

Martedì 6 settembre

A Laç – Vau Dejës, nuova sede vescovile dell’antica Diocesi albanese di Sapa (dove siamo presenti con una nostra missione fidei donum), si festeggia oggi l’ottavo anniversario della Dedicazione della nuova Cattedrale (come detto, intitolata a Madre Teresa di Calcutta e dove nell’altare furono poste alcune reliquie anche dei nostri Santi Crisanto e Daria); si festeggia inoltre il quarto anniversario dell’apertura della prima Casa della Carità in Albania, costruita a fianco della parrocchia della Cattedrale. Ricordiamo che la diocesi di Sapa è “orfana” del giovane vescovo Lucjan, amico della nostra Diocesi, morto dopo breve e dolorosa malattia, il 22 maggio scorso, domenica della Santissima Trinità.

Per curiosità: un agiografo italiano del 1600, in un suo Catalogo generale dei Santi annoverava una certa santa Consolata, martire del III secolo, venerata il giorno 6 settembre nella Cattedrale di Reggio Emilia e in un’altra chiesa della nostra Diocesi, a lei intitolata. Ma autori reggiani sia precedenti sia successivi a questo agiografo Ferrari, non hanno mai parlato di questa santa Consolata! Mistero che scopriremo in Paradiso… Mentre il Martirologio Romano oggi fa sicuramente memoria di due personaggi biblici: San Zaccaria, profeta del VI secolo a.C., e Sant’Onesiforo, «che spesso ristorò san Paolo Apostolo a Efeso e non ebbe vergogna delle sue catene, ma recatosi a Roma lo cercò con sollecitudine e lo trovò».

Mercoledì 7 settembre

Santi del giorno. Così recita al 7 settembre il nuovo Martirologio Romano: «A Parma, beata Eugenia Picco, vergine della Congregazione delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, che, tutta votata alla volontà di Dio, promosse la dignità delle donne e provvide alla formazione spirituale e culturale delle religiose.». La nostra Chiesa è molto legata a questa Congregazione della beata Eugenia, rimasta ormai solo a Scandiano e a Casina-Carpineti. Una memoria dunque che si può valorizzare.

Giovedì 8 settembre – Festa della Natività della Beata Vergine Maria

In Diocesi sono intitolati alla Natività di Maria [o a Santa Maria Nascente] il Santuario diocesano della Ghiara, i Santuari della Madonna della Pietra a Bismantova, della Madonna dell’Olmo a Montecchio e ben 9 parrocchie: Albinea Alta (titolare con San Prospero V.), Borzano d’Albinea, Brescello (titolare con San Genesio V.), Gazzata di S. Martino in Rio, Madonna di Sotto a Sassuolo, Pianzano di Carpineti, Pratofontana (Reggio Emilia), Scandiano centro e Taneto.

* Nel Santuario della Ghiara, alle 11 il tradizionale Pontificale presieduto dal Vescovo, animato dal Coro diocesano, presenti le Autorità cittadine e provinciali. Tutta la Diocesi — presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi, laici impegnati — è convocata alla solenne concelebrazione per l’apertura del nuovo Anno pastorale dal titolo «A servizio della comunione nella Chiesa», affidandolo all’intercessione della nostra Patrona, la Madonna della Ghiara; in particolare, il Vescovo Massimo, come i due anni precedenti, vuole avere al suo fianco i sacerdoti che si sono resi disponibili al servizio delle nuove Unità pastorali.

* Nel Santuario della Ghiara, la Messa delle 18.30, che conclude la Giareda, sarà presieduta dal vescovo emerito, mons. Adriano Caprioli.

Santi dell’8 settembre. In genere, coloro che portano i nomi Adriano e Sergio, festeggiano oggi i loro onomastici (non il nostro vescovo emerito, la cui madre, mettendogli quel nome, aveva scelto il santo Adriano festeggiato l’8 luglio!), in memoria rispettivamente di sant’Adriano martire (insieme alla moglie santa Natalia, in Bitinia, attuale Turchia, nel IV secolo) e di san Sergio I Papa (di famiglia siriana, ma nato a Palermo e morto nel 701, fu grande uomo di pace e di riconciliazione). L’8 settembre è il giorno della nascita al cielo del beato francese Federico Ozanam, padre di famiglia (Milano, 23 aprile 1813 – Marsiglia, Francia, 8 settembre 1853), fondatore della Società di San Vincenzo, esempio di santità laicale e di carità per questo Giubileo della misericordia. È stato proclamato beato da Giovanni Paolo II a Parigi il 27 agosto 1997, durante la Giornata Mondiale della Gioventù.

* L’8 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione (istituita dall’ONU-UNESCO nel 1972).

Venerdì 9 settembre

Nel nuovo calendario liturgico, il 9 settembre è memoria facoltativa di S. Pietro Claver (1580-8 settembre 1657), sacerdote gesuita spagnolo, chiamato l’apostolo dei neri. Infatti, abbracciò la causa dei neri provenienti dall’Africa e deportati in America Latina, che venivano impiegati in lavori durissimi e trattati in modo disumano. Un Santo dunque da invocare oggi per quanti sono impegnati a liberare le sorelle e i fratelli, oppressi dalle nuove forme di tratta e schiavitù, un tema molto caro a Papa Francesco, che ha istituto una giornata mondiale di preghiera per la liberazione dalla tratta (che dal 2015 si celebra l’8 febbraio, memoria di Santa Giuseppina Bakhita).

Si segnala che oggi è ricordata la Beata Maria Toribia (Maria de la Cabeza) moglie di sant’Isidoro l’agricoltore (Castiglia – Spagna, XII secolo), il compatrono popolare della nostra parrocchia di Rivalta.

* Accompagniamo con la preghiera gli otto ordinandi diaconi che iniziano oggi gli Esercizi spirituali a Marola in preparazione all’Ordinazione del prossimo 25 settembre. Gli Esercizi sulla spiritualità del diaconato a partire dal Rito di Ordinazione saranno guidati da Don Edoardo Ruina, vicario episcopale per la liturgia e i sacramenti. La partecipazione è aperta ai diaconi permanenti e alle spose, che intendono rinnovare la consapevolezza del dono ricevuto nella Ordinazione.

Sabato 10 settembre

È possibile anticipare a questo giorno (solo al mattino e solo per quest’anno) la memoria — obbligatoria per la nostra Diocesi — di San Venerio Abate, compatrono di Reggio. Così il lunedì 12 settembre (giorno previsto nel calendario reggiano-guastallese per San Venerio) è possibile celebrare la memoria, ripristinata nel calendario liturgico, del Nome di Maria. Non sto a spiegare il perché di questo “salto” nel calendario altrimenti rischieremmo di perderci. Fidatevi di questa indicazione! E se qualcuno desidera fare “come si è sempre fatto” (dal 1979 in poi), faccia pure il ricordo di San Venerio il 12 settembre!

Si segnala oggi la memoria dei Martiri Sebastiano Kimura, gesuita giapponese, Carlo Spinola, gesuita italiano, Francesco Morales, domenicano, ed altri 50 compagni martiri (sacerdoti, religiosi, sposi, catechisti, vedove, giovani), uccisi a Nagasaki (+ 1622). Il giorno seguente, sullo stesso posto furono uccisi tre ragazzi (Gaspare, Francesco e Pietro), figli di genitori martirizzati il giorno prima. In date vicine e in posti diversi, ci furono altri martiri.

* Accompagniamo con la preghiera la Consulta diocesana della Pastorale giovanile che si riunisce stamane all’Oratorio di Santa Croce, con l’intervento di Don Michele Falabretti, direttore del Servizio nazionale di Pastorale Giovanile. Alle 19, presso il nuovo Centro pastorale interparrocchiale di Castelnovo Monti — inaugurato al mattino dal Vescovo Massimo — ci sarà il primo raduno diocesano dei giovani “dopo Cracovia”.

 

Domenica 11 settembre – XXIV Domenica del Tempo Ordinario

È la domenica dove la liturgia propone il capitolo 15 del Vangelo di Luca con le tre parabole (pecorella smarrita, dramma perduta, figlio perduto e ritrovato), che sono il cuore del Vangelo della misericordia. Quindi una delle domeniche da valorizzare in questo anno del Giubileo e in questo giorno, in cui si ricorda il 15° degli attentati alle Torri gemelle di New York (11 settembre 2001). Si consiglia vivamente per tutti questi motivi di pregare con la intera Preghiera eucaristica della Riconciliazione II – «La riconciliazione con Dio fondamento di umana concordia».

Lunedì 12 settembre

Come accennato sopra, secondo il nuovo calendario liturgico, è possibile celebrare la memoria del Santissimo Nome di Maria.

Si ricorda nella preghiera il Vescovo emerito Mons. Adriano Caprioli, nel XVIII della sua Ordinazione episcopale ricevuta in Duomo a Milano.

Martedì 13 settembre – Memoria di S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa

  1. Giovanni Crisostomo (ca. 349-407), vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa; scrisse e soffrì molto, morì in esilio a Comana, sul Mar Nero.

* Alla sera, nei Santuari mariani della Diocesi: Marce penitenziali del 13 del mese. Poiché la memoria del Crisostomo è già stata celebrata nelle parrocchie, nei Santuari mariani si consiglia di celebrare la Messa votiva «Maria Madre di Misericordia», pregando per il nuovo Anno pastorale in Diocesi e alla vigilia del XXVI Congresso Eucaristico a Genova.

Mercoledì 14 settembre – Festa della Esaltazione della Santa Croce

La festa dell’Esaltazione della Croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo (ricordata al 13 settembre).

* In San Prospero, a Reggio, si ricorda il nono anniversario della morte dell’indimenticabile prevosto, mons. Ennio Anceschi.

Dal 15 al 18 settembre a Genova: XXVI Congresso Eucaristico Nazionale – «Nella tua misericordia a tutti sei venuto incontro. L’Eucaristia sorgente della missione»

È singolare il programma del 26° CEN: i primi due giorni si svolgono soprattutto nelle Diocesi italiane: il giovedì 15 invito a promuovere nelle Parrocchie o Unità Pastorali un momento di adorazione eucaristica; il venerdì 16 l’invito è a compiere alcune opere di misericordia; il sabato e la domenica il programma si svolge solo a Genova.

Il Vescovo Massimo, a questo proposito, ha scritto una lettera (pubblicata sul sito diocesano) per essere in comunione con il Congresso Eucaristico Nazionale.

Si consiglia, oltre alle apposite intenzioni nella preghiera dei fedeli, di pregare con la Preghiera Eucaristica IV, da cui è tratto il titolo del Congresso Eucaristico. Per la sua lunghezza, questa Preghiera eucaristica viene utilizzata raramente o in piccole assemblee: si abbia il coraggio, specie la domenica 18, di pregarla con tutti i fedeli; il canone IV, pregato con calma, è un magnifico inno alla misericordia di Dio, al suo amore che avvolge tutta la storia della salvezza. Assieme alle due Preghiere eucaristiche della Riconciliazione, è dunque un testo chiave per vivere questo Giubileo.

Giovedì 15 settembre – Memoria della B. V. M. Addolorata

La memoria della Vergine Addolorata ci chiama a rivivere il momento decisivo della storia della salvezza e a venerare la Madre associata alla passione del figlio e vicina a lui innalzato sulla croce. La sua maternità assume sul calvario dimensioni universali.

In Diocesi, l’Addolorata è titolare, con San Celestino Papa, della parrocchia di Cadelbosco Sopra. È la patrona principale dell’Ordine dei Servi di Maria e delle Monache Serve di Maria (Mantellate), e dunque sarà solennità nella Basilica della Ghiara e nel Monastero di Montecchio.

Si segnala oggi anche la memoria del Beato Paolo Manna (1872-1952), sacerdote italiano del PIME, missionario in Birmania (oggi Myanmar), fondatore della Pontificia Unione Missionaria, per la diffusione dello spirito missionario nelle comunità cristiane; fu grande promotore della Settimana per l’Unità dei Cristiani.

Venerdì 16 settembre – Memoria dei Santi Martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo

Alle 21 a Sant’Antonio città: il Vescovo presiede la celebrazione eucaristica per l’ingresso del parroco Don Jacek Rudziewicz e di Don Lorenzo Zamboni per la nuova Unità pastorale di Sant’Antonio e San Luigi in Reggio Città.

Oggi è la nascita al cielo del Servo di Dio Card. Francesco Saverio Nguyen Van Thuan (Hué, Vietnam 1928 – Roma 2002), vescovo coadiutore di Ho Chi Minh City (Saigon), imprigionato per tredici anni (1975-1988); visse gli ultimi anni a Roma come Presidente del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace. È stato ospite in una serata indimenticabile del nostro Festincontro di Azione Cattolica a Reggio.

Sabato 17 settembre: Memoria diocesana di S. Alberto di Gerusalemme

In tutte le parrocchie della Diocesi, memoria obbligatoria (ma solo al mattino) di sant’Alberto, originario della zona di Gualtieri, vescovo di Bobbio, poi di Vercelli, infine patriarca di Gerusalemme e primo legislatore dell’Ordine carmelitano.

A Reggio in Vescovado: avvio del cammino di orientamento vocazionale “Il Pozzo di Giacobbe”.

Domenica 18 settembre – XXV Domenica del Tempo Ordinario

Siamo in comunione di fede e preghiera con tutte le Chiese in Italia, nella domenica conclusiva del Congresso Eucaristico Nazionale di Genova e, come concreta opera di misericordia verso la popolazione del Centro Italia duramente provata dal sisma del 24 agosto, è indetta per questa giornata la Colletta nazionale a favore delle comunità terremotate.

* Convocazione diocesana dei Consigli e degli operatori pastorali delle Unità Pastorali che si svolgerà in contemporanea nelle diverse Zone a partire dalle 17.00 e che, come lo scorso anno, avrà quale momento centrale l’intervento del Vescovo attraverso il collegamento televisivo.