Tutte le risposte ai quesiti ‘impossibili’ dei bambini

La pandemia, il terrorismo, il razzismo, le ma-lattie, il bullismo. Sono tante le domande legittime dei bambini sulla realtà che li circonda, e gli adulti non sempre rispondono, o lo fanno in maniera vaga. Ma «per diventare grandi bisogna fare domande. Tante domande». ‘Le cose che… nessuno ha il coraggio di dirti (prima dei 10 anni)’ (DeAgostini, 224 pag., 14,90 euro) è il libro in cui Alberto Pellai e Barbara Tamborini danno le risposte solo apparentemente ‘impossibili’, ma necessarie su 22 temi-chiave della vita e ne esplorano gli aspetti emotivi. Perché le domande di quell’età «nascono con noi e restano nel nostro cuore e nella nostra mente per tutta la vita», spiegano Pellai e Tamborini, guide esperte della sfida evolutiva, già autori del bestseller ‘L’età dello tsunami’. Perché si muore? Perché due genitori decidono di separarsi? Perché alcune persone sono omosessuali? Perché la mamma dà il permesso di stare davanti ai videogiochi solo 40 minuti, che volano via velocissimi, mentre 40 minuti di compiti sembrano infiniti. Anche quest’ultima, è una domanda che non sfugge alla psicopedagogia, e e merita risposta, tuffandosi tra le pagine «come da un trampolino di dieci metri». Lasciandosi andare a tutti quei dubbi e curiosità «che non sei mai riuscito a chiedere, anche se la domanda era lì sulla punta della lingua».

Avvenire